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Tre nostri aerei in volo per l'India un altro decolla stamane da Torino IL « X*ONTE AEREO DEImImA HO 1*11) ARI ET A' * Tre nostri aerei in volo per l'India un altro decolla stamane da Torino Ieri, a sottoscrizione chiusa, sono arrivati altri 5.788.840 lire: il totale delle somme raccolte supera i 555 milioni Altri tre aerei noleggiati da « La Stampa » sono in volo verso l'India con un carico di aiuti. Un quarto parte stamane alle 8, nuovo anello della catena di solidarietà che unisce i nostri lettori agli amici indiani. La serie dei decolli dall'aeroporto di Caselle è stata aperta ieri a mezzogiorno da un « DC 7 » della Transitalia-Lia, diretto a Bombay con 110 quintali di latte condensato. Il sen. Magliano — che in questi giorni è in India per recare il saluto di Torino e confermare a quelle popolazioni i sentimenti di fratellanza — consegnerà il carico, a nome dei nostri lettori, ai rappresentanti del governo di Nuova Delhi perché provvedano a distribuirlo dove il bisogno è più urgente. L'apparecchio è atteso a Bombay per le 8,15 italiane (che corrispondono alle 12,15 locali). Alle 16 si è innalzato dalla pista un « DC-6 » della Transitalia-Transoceanic, che porta nuovi aiuti a padre Mantovani, a Madras. Gli 85 quintali di latte concentrato dovrebbero arrivare a destinazione stamane alle 8 (mezzogiorno per l'India). Alle 21 ha decollato un altro «DC-6» dell'Alitalia-Sam, ancora per Bombay con 90 quintali di latte concentrato, a disposizione di quelle autorità, che lo attendono alle 12 italiane di oggi (le 16 per l'India). Ogni partenza è stata salutata, come sempre, da una piccola folla e dai dirigenti dell'aeroporto. Come abbiamo detto all'inizio, anche stamane prosegue il « ponte aereo della solidarietà » fra Torino e l'India. L'apparecchio che parte stamane alle 8 è un « DC-7 » dell'Alitalia-Sam, reca a Madras altri 110 quintali di latte concentrato per i bambini e i lebbrosi assistiti da padre Mantovani. Entro la settimana — fra domani e domenica — lasceranno Caselle altri quattro velivoli a pieno carico: due andranno a Bombay, due a Madras. Sono gli unici centri dell'India dove ci è possibile, per ora, far giungere i soccorsi in natura. Per la nostra sottoscrizione — chiusa, com'è noto, da mercoledì della scorsa settimana — sono giunti ieri altri 5.788.840 lire, che hanno fatto salire a 555.744.790 lire il totale generale. Al primo posto di questa commovente gara di solidarietà è doveroso collocare i dipendenti dell'Istituto bancario di San Paolo : da essi abbiamo ricevuto un quarto versamento di 1.023.400 lire. Tra le altre offerte più rilevanti ancora pervenuteci, citiamo le 500.000 lire del Consiglio d'Amministrazione e delle maestranze della società « Rivoira», le 450.000 della sezione di Pinerolo dell'Associazione provinciale dei commercianti, le 336 mila 500 del personale del Credito Italiano di Torino, le 382.390 raccolte ancora dalla Cassa di Risparmio tra i suoi clienti, le 261.500 sottoscritte dai clienti della Banca Commerciale di Sanremo. Alle 373.500 lire raccolte ad Acqui per iniziativa dell'Azienda autonoma di quelle terme (e con il generoso contributo della stessa), si affiancano le 226.315 inviateci dall'Azione Cattolica di Massa (quale ricavato di una « pesca di beneficenza » indetta negli uffici di quella Cattedrale), le 106 mila ancora pervenuteci dalla nostra Redazione di Aosta, le 103.770 dell'Associazione « Pro Cavour », le 100.000 della Direzione e personale della società « Lampade elettriche Radio », le 206.000 dei dipendenti del Comune e della popolazione di Alpignano. Tra le offerte da parte delle scuole — nei giorni scorsi si contavano a centinaia — ricordiamo quella della « L. B. Alberti » di Alba, della media statale di Vigliano Biellese (con la sezione staccata di Valdengo) e della commerciale festiva « A. Gabelli » di Torino. Due offerte di privati spiccano nell'elenco che pubblichiamo: lo 300 mila lire di un anonimo di Casale Monferrato, e le 1500 lire di un altro lettore di cui non riveliamo le generalità per comprensibili motivi di delicatezza: è un ricoverato dell' ospedale psichiatrico di Collegno, che accompagna la somma con queste poche righe : « Essendo qui da anni, solo oggi ho avuto il permesso di scrivervi. Vi mando 1500 lire per i poveri affamati dell'India. Distinti saluti». Soprattutto chi conosce la sventura comprende le miserie del prossimo — non importa se colpiscono genti lontane, di altre razze e altre religioni — ed è pronto a tendere una mano fraterna. A tutti coloro che continuano ad appoggiare la nostra iniziativa, rivolgiamo il nostro grazie. Gli aerei de « La Stampa » in partenza per l'India, ieri sulla pista dell'aeroporto torinese di Caselle