Cosa Wilson ha fatto e intende lare in futuro di Mario Ciriello

Cosa Wilson ha fatto e intende lare in futuro Cosa Wilson ha fatto e intende lare in futuro Rapporto laburista ai Comuni - Le esportazioni aumentano, il deficit della bilancia dei pagamenti si è dimezzato in un anno - Fermezza nella difesa della sterlina, ancora debole - Decise nuove tasse - Nel 71 sarà adottato un sistema monetario decimale (Dal nostro corrispondente) Londra, 1 marzo. A 24 ore dall'annuncio di nuove elezioni il 31 marzo, il governo laburista ha presentato oggi al Parlamento quello che i giornali hanno definito un mini-budget, un piccolo bilancio. Il bilancio vero e proprio, per l'anno finanziario aprile '66-aprile '67, sarà ritardato dalie elezioni e il premier Harold Wilson ha pertanto deciso d'informare subito il paese sulla situazione economica « affinché voti senza false speranze e senza falsi timori ». Il discorso — pronunciato ai Comuni dal Cancelliere dello Scacchiere James Callaghan s'è rivelato più importante del previsto. S'è appreso che la ripresa finanziaria ed economica è soddisfacente, ma molta strada dev'essere ancora percorsa, che il governo intende tassare scommesse e case da giuoco, che saranno agevolati i mutui edilizi. E che finalmente, l'Inghilterra ha deciso di adottare un sistema monetario decimale. Il nuovo sistema sarà messo in atto entro un periodo di cinque anni, entrerà dunque in vigore nel febbraio 1971. Callaghan ha detto: «Per la Gran Bretagna è un passo storico. E' dal dodicesimo secolo che questo paese usa sterline, scellini e pence. Ma, mentre noi siamo rimasti immobili, il resto< del- inondo ha decimalìzzato la propria valuta: persino i paesi del' Commonwealth: l'Australia, il mese scorso, la Nuova Zelanda, l'anno prossimo ». . . • I' Cancelliere annunciava poi che la sterlina resterà l'unità base ma sarà divisa in cento parti. Quale nome sarà dato a questi centesimi, ancora non è certo: taluni vorrebbero tenere il termine penny, altri preferiscono cent. La sterlina consta adesso di venti scellini, e ogni scellino di dodici pence «J preparativi per la conversione — ha detto Callaghan — cominceranno immediatamente ». Sarà formata una < commissione per la valuta decimale », col compito < di assistere pubblico e industria ». Saranno coniate nuove monete: saranno decimalizzate le macchine calcolatrici. Il governo non accetterà richieste di ipdennizzo o di aiuto finanziario se non in casi eccezionalisslml. « L'intera operazione — ha concluso Callaghan dovrebbe costare sui 120 mi lìoni di sterline » ossia. 210 miliardi dì lire L'odierno mini-budget aveva fra i suoi fini anche quello di attenuare il nervosismo in¬ ternazionale nei confronti della sterlina. La moneta di Londra s'è indebolita in queste settimane: ha toccato oggi il punto più basso da vari mesi, l'equivalente di due dollari 79 cents e trentuno trentaduo.simi di cent: la Banca d'Inghilterra è intervenuta con acquisti in vari mercati. « Una maggioranza governativa di soli tre seggi — ha ammesso Callaghan — non contribuiva certo al rafforzamento della sterlina. Dopo il ■il marzo, avremo un governo forte e stabile, della cui pre senza beneficeranno sia il mercato valutario sia l'intera nazione». Il Cancelliere ha ripetuto il fermissimo proposito laburista di non svalutare la sterlina (« anche perché non ve n'è bisogno »). Il quadro finanziario-economico tracciato da Callaghan iiiìiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii è certamente incoraggiante, anche se molto resta ancora da compiere. Le esportazioni sono in ascesa e il '66 si prò spetta come un anno propizio: « Una 'ripresa è probabile in Francia, in Italia e in Giap pone, e, con la poderosa espan sione negli Stati Uniti e in Germania, gli scambi mondiali di manufatti dovrebbero aumentare su vasta scala ». Le importazioni, salite del 14 per cento nel '64, crebbero nel '65 dell'I per cento soltanto. Gli investimenti all'estero di capitali sono scesl dalla primavera del 65 di circa 100 milioni di sterline, pari a 175 miliardi di lire. Il deficit per il '65 nella bilancia dei pagamenti dovrebbe aggirarsi sui 350 milioni di sterline, meno della metà di quello del '64. Mario Ciriello

Persone citate: Callaghan, Cosa Wilson, Harold Wilson, James Callaghan

Luoghi citati: Australia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Inghilterra, Italia, Londra, Nuova Zelanda, Stati Uniti