Coniugi prigionieri nell'auto in fiamme dopo l'urto contro una parete rocciosa

Coniugi prigionieri nell'auto in fiamme dopo l'urto contro una parete rocciosa Sciagura ««ulla statale 33 del Imago Maggiore Coniugi prigionieri nell'auto in fiamme dopo l'urto contro una parete rocciosa L'uomo, 30 anni, commerciante di Fenolo, è bruciato vivo - La donna, 34 anni, è stata estratta dall'abitacolo, ma è grave - Un morto e 5 feriti in uno scontro nel Novarese - Pauroso incidente sull'autostrada Torino-Milano presso Galliate: un uomo in fin di vita - Tre vittime nel Mantovano - Due uccisi e 4 infortunati a Molfetta a t i o i i 9 d i i . e a l » a a i Verbania, lunedì mattina. (a. e.) Un grave incidente stradale è avvenuto verso le quattro di ieri sulla statale 33 del ..Lago Maggiore, nel tratto tra Baveno e Feriolo. Un'auto che procedeva verso quest'ultima località, con a bordo 1 coniugi Giulio Massari di 30 anni da Cardano e Caterina Colombo di 34 anni da Castiglione della Presolana, ora proprietari di un esercizio pubblico a Feriolo, sbandava, sembra per un colpo di sonno che ha colto l'uomo che era alla guida, ed è andata a schiantarsi contro la parete di roccia sul lato sinistro della strada. Per la violenza dell'urto il serbatoio è scoppiato e la vettura avvolta da alte fiamme. Due motociclisti — i camerieri Ugo Montebello di 35 anni ed Ezio Bonoli di 34, entrambi da Omegna — con l'aiuto di una guardia notturn I na sopraggiunta poco dopo -'riuscivano ad estrarre dal¬ l'abitacolo la donna, che veniva ricoverata all'ospedale di Verbania in gravi condizioni. Nulla da fare, purtroppo, per il Massari, che è morto orrendamente ustionato. " Per la donna, che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado, oltre a fratture, la prognosi è riservata. Novara, lunedì mattina. (p. b.) Due auto si sono scontrate la notte su domenica nei pressi di Granozzo, sulla provinciale per Novara. Tragico bilancio, un morto e cinque feriti tre dei quali assai gravi. L'incidente è accaduto in un punto in cui sono in corso lavori stradali. Sull'auto diretta a Novara, condotta da Angelo Rossi, 41 anni, viaggiavano Pietro Tonelli, anni 56, Mario Bernardinelli, di 50, e Umberto Greguoldo di 43, tutti residenti a Lumellogno. L'altra macchina, che procedeva in senso inverso, era guidata dal commer¬ ciante Giovanni Eupilio, settantenne, di Lumellogno, che aveva al fianco la figlia Gianna di 34 anni, impiegata. Nel tremendo scontro il Tonelii è rimasto ucciso sul colpo mentre gli altri cinque riportavano ferite più o meno gravi e tutti sono stati ricoverati all'Ospedale Maggiore; versano in gravi condizioni il Rossi, il Bernardinelli e l'Eupilio. Un altro grave incidente è avvenuto all'alba di ieri sull'autostrada Torino-Milano, nei pressi di Galliate. Due auto in fase di sorpasso si sono scontrate mentre procedevano verso Torino. I! pilota di una delle due macchine, Umberto D'Angelo, 45 anni, impiegato postale residente a Vimodrone, in provincia di Milano, versa in fin di vita. Due suoi compagni di viaggio, Luigi Milazzo di 35 anni, di Monza, e Michele Cocuccìo di 29, così come il conducente dell'altra vettura Alessandro Valenti, di anni 20, da Vittorio Veneto, 1 dsono stati ricoverati all'Ospe- ddale Maggiore di Novara e ! ngiudicati guaribili in 30 giorni Mantova, lunedì mattina. Iv.r.) Tre morti e un ferito grave in tre incidenti stradali nel Mantovano. Nel primo, avvenuto a Villimpenta, ha perso la vita il ventitreenne Enzo Schirolli, residente a Gazzo Veronese. Lo Schirolli, in una strada di Villimpenta, aveva preso parte al recupero di una « 500 » finita in un fossato. Per il bagno fuori stagione era però stato colto subito dopo da malore. Prontamente rianimato, aveva voluto salire in sella alla sua moto per tornarsene da solo a casa, ma fatte poche decine di metri, probabilmente per un nuovo malore, è sbandato finendo di schianto contro un muro. E' morto poco dopo il ricovero all'ospedale. Nei pressi di Sabbioneta un'utilitaria pilotata dalla signora Amelia Caffarelli di 43 anni, che aveva al fianco il marito Oddone Zavanella di 53 anni, ha sbandato ed è finita contro un camion che proveniva da opposta direzione, guidato dal quarantatreenne Angelo Lodi Rizzini di Sabbioneta. La donna è morta poco dopo il ricovero all'ospedale, mentre il marito versa in gravissime condizioni. Il terzo incidente è avvenuto nei pressi di Pegognaga. Il colono ventitreenne Paolo Stanchi, mentre era a bordo del suo ciclomotore e stava tornando a casa, ha investito frontalmente un ciclista, Mario Mortari di 42 anni, pure da Pegognaga. Nella caduta il Mortari ha riportato soltanto alcune escoriazioni mentre lo Stanchi, che aveva battuto la testa, è deceduto. Molfetta. lunedì mattina. (a.c.) Due persone sono morte ed altre quattro sono rimaste ferite in un incidente accaduto alla periferia dell'abitato sulla statale n. 16. Una « 1100 » a bordo della quale si trovavano due coniugi, si è scontrata frontalmente con una « 600 », sulla quale viaggiavano quattro persone; due di esse sono morte. La « 600 » era guidata dall'insegnante Elisabetta Tridente di 45 anni, che era in compagnia del padre, Maino di 75, e di due sue amiche, Lucrezia Minervini di 37 e Maria Gadaleta di 40. Sulla « 1100 » si trovavano il maresciallo dei carabinieri Pietro Maronese di 56 anni, della Compagnia di Trani, e la moglie Maria Prete di 58. Secondo una prima ricostruzione i sbol'qmteumvleu 1 dell'accaduto, l'auto condotta dal sottufficiale — per cause ! n°n ancora accertate — è i sbandata, invadendo la corsia opposta sulla quale giungeva l'utilitaria e si è scontrata con questa. L'urto ha provocato la morte immediata della Tridente; il padre dell'insegnante, uscito dall'incidente gravemente ferito, è morto mentre veniva trasportato all'ospedale di Molfetta.