Il «premier» inglese in visita a Mosca

Il «premier» inglese in visita a Mosca L'arrivo nel pomeriggio di oggi Il «premier» inglese in visita a Mosca Domani il primo incontro di Wilson con Kossighin - I colloqui continueranno mercoledì Disarmo e Vietnam i temi di conversazione Dal nostro corrispondente Mosca, lunedi mattina. H premier britannico Wilson giunge a Mosca nel tardo pomeriggio di oggi per incontrare 11 capo del governo sovietico Kossighin e altre importanti personalità del Cremlino. Wilson, che sarà accompagnato dal ministro per la Tecnica Cousin e dal ministro di Stato per il disarmo, Chalfont, incontrerà per la prima volta Kossighin nella mattinata di domani martedì. All'incontro assisterà anche il ministro degli Esteri Gromyko. Fra i temi principali dei colloqui, che sì protrarranno anche mercoledì, vi saranno il disarmo mondiale e la guerra nel Vietnam. Wilson, che viene a Mosca dopo avere incontrato il presidente Johnson, esaminerà a fondo l'atteggiamento russo verso il disarmo. SI tratta di vedere se e tino a qual punto un controllo della Germania di Bonn sulle armi atomiche dell'Alleanza atlantica sia di impedimento a un trattato contro la proliferazione degli stessi mezzi nucleari. Gli Inglesi sono convinti che non vi sia Incompatibilità fra le due questioni. Il disarmo riguarda in primo luogo le grandi potenze — Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna — non già la Repubblica federale che non dispone di mezzi atomici: la stessa partecipazione o controllo tedesco sulle armi atomiche degli Alleati è tuttora oggetto di dispute, e in ogni caso, affermano gli inglesi, la Russia non ha nulla da temere dato che non toccherà mai al tedeschi la decisione ultima sull'impiego di mezzi nucleari. E' certo però che a Londra converrebbe soprattutto dal punto di vista finanziario l'adesione di Bonn a una progettata forza nucleare angloamericana. Alla vigilia dell'arrivo di Wilson i giornali di Mosca hanno accusato il Premier di essere un sostenitore accanito della partecipazione tedesca alla forza atomica; il che, scrivono gli osservatori russi, contrasta con i piani contro la disseminazione delle armi nucleari. Il linguaggio dei sovietici nei riguardi di Wilson è molto duro anche per quanto si riferisce al Vietnam. Le Izvestia lamentano che < purtroppo », fra le voci di protesta che sì levano contro gli americani, non sì sente quella del partito laburista inglese >. Il rimprovero mosso a Wilson è quello d'essere un partigiano della politica americana. Wilson è stato preceduto a Mosca dal suo ministro degli Esteri Stewart, il quale ha discusso appunto con Gromyko del disarmo e della pace nel Vietnam. La situazione in Indocina però è peggiorata e la visita di Wilson viene a coincidere con un momento particolare grave Prevedendo forse queste difficoltà, Kossighin già nel mesi scorsi declinò l'invito a visitare la Gran Bretagna. Preferì un visita di Wilson a Mosca. Si prevede che fra le questioni bilaterali anglo-sovietiche verrà anche discussa la sorte del cittadino inglese Brook, che nei mesi scorsi venne arrestato e condannato a Mosca sotto l'accusa di aver diffuso materiale di propaganda antisovietica. La moglie di Brook è giunta ieri sera (domenica) a Mosca). Sembra imminente un provvedimento di clemenza nei riguardi del condannato. Wilson ripartirà per Londra giovedì prossimo. Massimo Conti Sette tredici al Totocalcio vincono oltre 46 milioni Roma, lunedì mattina. Sette Boli «13» ieri al Totocalcio. Essendo il montepremi di 654.933.040, vincono ciascuno lire 46 milioni 780 mila. Sono stati realizzati: due a Roma e a Verona e uno rispettivamente a Bari, Napoli e Pescara. Tutti sono anonimi tranne queli di Roma e di Bari. I fortunati «tredicisti» romani sono: Augusto Paravano, abitante in via Pasquale Revoltella 108, che ha giocato la Bua schedina nella ricevitoria 1009 di via Paola Confalonieri n. 81, e certo Tornabene, abitante in via Platone, che ha giocato nella ricevitoria 1356 alla circonvallazione Trionfale 137. Il vincitore di Bari si chiama Domenico Violante ed ha giocato presso la ricevitoria 1814, al caffè Liegi di corso Umberto. I « dodici » sono 331 (33 in Piemonte) e guadagnano ciascuno lire 939.000. Si apprende che uno dei due tredicisti romani, il Paravano, è uno scenografo cinematografico che non lavora da due anni per malattia. Ha 59 anni, è ammogliato ed ha cinque fieli, dai 33 ai 13 anni. La notizia della vincita gli è stata data ieri sera alle 20 da un incaricato del Totocalcio che si è recato personalmente a casa sua, dove egli era appena rientrato, con la moclie, da una passeggiata. Il Paravano ha detto di aver giocato una schedina da 600 lire. Per sottrarsi poi alle noie dell'improvvisa notorietà, Augusto Paravano ha chiesto ospitalità per la notte ad uno dei suoi figli, che abita nella zona di Monteverde. Alpini in Norvegia su «vagoni volanti» Novara, lunedì mattina. (p. b.) E' in corso da stanotte l'operazione « Winter Express» della Nato, con un ponte aereo tra l'aeroporto di Cameri e l'estremo nord della Norvegia dove il gruppo tattico alpino «Susa» (un battaglione del 4" alpini, una batteria di artiglieria da montagna ed una compagnia di genieri e trasmettitori) fornito di ospedale campale di 70 letti con sala operatoria e gabinetto radiologico partecipa ad una manovra artica sotto il comando di un generale inglese. Il trasferimento di uomini e materiali, effettuato da un gruppo aereo da trasporto con apparecchi C-130, richiederà una settimana circa. Sui «vagoni volanti» viene caricato il completo equipaggiamento per l'immediato impiego del reparto che verrà impiegato insieme con truppe norvegesi, tedesche, belghe, inglesi, canadesi, statunitensi.