Cameriera si avvelena perché nessuno crede alla sua strana storia

Cameriera si avvelena perché nessuno crede alla sua strana storia Cameriera si avvelena perché nessuno crede alla sua strana storia Ieri è stata ricoverata al Mauriziano, la cameriera quarantenne Olga Bigozzi, avvelenata da barbiturici. Si è ripresa, ma all'agente di servizio ha voluto dire soltanto il nonie-e l'indirizzo: via Borgaro 84. Qui aveva trovato lavoro come tuttofare, ma dopo 11 primo giorno, se n'era andata lasciando la borsetta con il passaporto. La donna già ricoverata per malattie mentali, era ossessionnta da una strana storia (accadutale mentre prestava servizio presso un'ambasciata italiana all'estero) che andava raccontando a tutti. Neanche alla «Mobile» le avevano creduto, ma si erano riservati di controllare le sue affermazioni. Olga Bigozzi è arrivata al punto di tentare il suicidio. Per qualche giorno sarà trattenuta al Mauriziano, poi probabilmente verrà di nuovo internata in una casa di cura. +. Una bimba di 9 anni. Pao¬ la Chioso, giocando con il cuKinetlo Giovanni Mello Rella, In via Boriana 8, ha preso da un cassetto un flacone di medicinali ed ha ingerito alcune pillole. Alle 13 è stata ricoverata alle Molinetle e giudicata guaribile in dieci giorni. Avvelenato dal gas per colpa del caffè Alle 10,30 di ieri è stato ricoverato alle Molinette in gravi condizioni per avvelenamento da gas Pietro Fontanella, 58 anni, piazza Adriano 2. Si era alzato molto presto, la moglie era uscita subito. E' andato in cucina a farsi scaldare il caffé, si è seduto accanto al tavolo e si è riaddormentato. Un'ora dopo si è alzala anche la figlia Laura che ha sentito subito un forte odore di gas. Il caffè, bollendo, aveva spento la fiamma del fornello.

Persone citate: Giovanni Mello Rella, Olga Bigozzi, Pietro Fontanella