Prosegue la generosa gara per l'India La sottoscrizione supera i 385 milioni

Prosegue la generosa gara per l'India La sottoscrizione supera i 385 milioni Anche ieri migliaia di lettori hanno portato la loro offerta Prosegue la generosa gara per l'India La sottoscrizione supera i 385 milioni Nonostante la giornata festiva si sono raccolti ieri più di 15 milioni di lire - Molti hanno rinunciato ai divertimenti di Carnevale per dare il loro contributo - Un commovente gesto dei mutilatini di don Gnocchi - Alle 22 gli sportelli sono stati riaperti, oltre l'orario, perché giungeva altra folla - Mercoledì sera due quadrimotori partiranno per Bombay e Madras Anche ieri, benché fosse domenica, e con un tempo sfavorevole, migliaia di lettori sono venuti a portare la loro offerta alla sottoscrizione popolare indetta da «La Stampa* per l'India affamata. La giornata' festiva è stata anzi occasione di nuore generose iniziative: incassi di partite di foot-ball, di spettacoli e manifestazioni di Carnevale sono stati devoluti alla raccolta. Molte persone hanno rinunciato agli svaghi consueti per portare il loro contributo. A Grcssoney gli sciatori della domenica hanno fatto una colletta cui si è immediatamente unita la popolazione locale: in serata hanno versato ai nostri sportelli 393.500 lire. A Settimo gli sfurienti del Circolo « La Torre» lianno organizzato una, distribuzione di polenta e salsiccia con libere offerte per i soccorsi all'India: così hanno raccolto SO mila lire. Da Trofarello, a nome della popolazione, il sindaco ha inviato oltre ZOO mila lire. I mutilatini di Don Gnocchi hanno rinunciato, devolvendole all'India, a 80 mila lire inviale loro per la recita di Carnevale e si sono limitati ad assistere ad uno spettacolo gratuito. Con un gesto così commovente Questi bimbi, che pure, vivono della, pubblica carità, hanno voluto ricordare Don Gnocchi, del quale ricorre quest'anno il decennale della morte. Ma sarebbe troppo lungo tentare di elencare tutti gli episodi di altruismo cui ha dato luogo la campagna per i derelitti di Madras e di Bombay. Ieri pomeriggio sono venuti negli uffici de «La Stampa > gli allievi e gli insegnanti delle scuole festive: è gente che lavora durante la settimana e che dedica la domenica, con sacrificio, allo studio. Anche essi hanno fatto collette classe per classe, e nel comi>lcsso hanno donato più di mezzo milione. Una pensionata di 79 anni ci ha portato il suo sussidio di un mese: 15.600 lire. La somma complessiva raccolta nella giornata è stata di 15 milioni 207 mila e 1,70 lire; il totale della sottoscrizione ha così superato i 3S5 milioni. E' una cifra costituita in larga parte dalle donazioni di gente non ricca, persone che hanno conosciuto nella loro esistoiza le privazioni, e che sentono con pena l'angoscioso dramma che sconvolge l'India. Ieri sera gli sportelli erano stati chiusi poco dopo le SI. Ma si è dovuto riaprirli verso le 22, perché mentre gli impiegati cominciavano a conteggiare i totali, altra gente era giunta nella strada e si era messa in coda, paziente, ad attendere con l'offerta in mano. Volevano dare subito, volevano che i bimbi indiani ricevessero al più presto il loro aiuto. A Bombay, come riferisce, in altra parte del giornale, il nostro inviato Francesco Rosso, continua la distribuzione dei viveri consegnati da «La Stampa », prima di ogni altro soccorso, alla missione di padre Maschio. Altri due aerei partiranno da Caselle mercoledì sera. Sono due quadrimotori noleggiati dal nostro giornale: il primo andrà a Madras, con un carico di 230 quintali di alimenti per i bimbi: il secondo andrà a Bombay, portando altri 100 quintali a padre Maschio. Anche ieri molti bimbi hanno offerto i loro risparmi alla sottoscrizione per l'India

Persone citate: Francesco Rosso, Gnocchi, La Torre

Luoghi citati: Bombay, India, Trofarello