Si aggrava la situazione dell'Ivreasconfitta in casa dalla Cremonese: 0-1
Si aggrava la situazione dell'Ivreasconfitta in casa dalla Cremonese: 0-1 Si aggrava la situazione dell'Ivreasconfitta in casa dalla Cremonese: 0-1 I piemontesi sono ultimi in classifica presa, rassegnandosi troppo presto alla Ieri, dopo un discreto primo tempo, hanno ceduto nella risconfitta - Per i lombardi ha segnato l'ala sinistra Belloni Ivrea, lunedì mattina. L'Ivrea, che domenica scorsa a Treviglio aveva messo in evidenza qualche confortante segno di ripresa conquistando un punto prezioso, ieri ha nuovamente deluso facendosi battere sul proprio campo (0-1) dalla Cremonese ed aggravando così la sua già preoccupante posizione in classifica. Era una partita molto delicata; per poter nutrire delle fondate speranze di evitare la retrocessione la squadra di Brach e Cappelli (ultima in graduatoria) avrebbe avuto bisogno di una bella vittoria: ma i piemontesi, dopo un discreto primo tempo, hanno subito un goal all'inizio della ripresa e, in- vece di reagire, si sono rassegnati troppo presto alia sconfitta. Una sconfitta che avrebbe anche potuto assumere proporzioni più rilevanti. Malgrado l'innesto in difesa di Garzena e Stucchi, e l'arrivo di Cappelli come « consulente tecnico », l'Ivrea anche ieri ha messo in luce i difetti di sempre: molta confusione nel settore arretrato e scarsa forza penetrativa all'attacco. Assente il terzino Eridano a causa di un infortunio, Sgrablic e Ricci (specie il primo) non sono quasi mai riusciti a controllare con efficacia le rispettive ali, mentre Garzena, impiegato come battitore libero, ha speso molte energie nel primo tempo per rimediare agli errori dei compagni e nella ripresa è calato un po' di tono. A centrocampo Mariani e Ferrari hanno chiaramente deluso fornendo all'attacco ben poco apporto: così anche Stocco e Silva, pur impegnandosi a fondo, hanno finito col trovarsi troppo soli per poter giungere a reta. I limiti dell'Ivrea sono modesti, si sa: e lo confermano in modo più che eloquente le quattordici reti segnate e le trentadue subite. Ma ieri, con una tattica di gara più accorta, forse la squadra arancione avrebbe potuto evitare la sconfitta. Il terreno era molto pesante, occorrevano lanci lunghi, bisognava allargare il gioco sulle ali: invece i ragazzi di Cappelli hanno insistito in un gioco stretto al centro, fatto di passaggi in orizzontale od addirittura all'indietro. Col solo risultato di sprecare energie e di favorire la difesa avversaria. E la Cremonese, logicamente, ne ha approfittato, spezzando con facilità le confuse trame offensive della squadra locale e giungendo a sua volta in zona di tiro sia con rapide azioni di contropiede, sia con piacevoli manovre elaborate. Ciò che è mancato all'Ivrea, inoltre, è stato il senso agonistico. La partita era importante, forse decisiva: ci si attendeva se non altro una bella prova di orgoglio. Invece la squadra arancione (ieri in maglia azzurra per dovere di ospitalità) si è demoralizzata proprio nel momento in cui doveva impegnarsi di più, nel momento in cui doveva cercare con maggior ostinazione la via della rete. II primo tempo, specie nella fase iniziale, aveva fatto sperare ai tifosi locali un risultato positivo. AH'8' della ripresa, però, giungeva inaspettato il goal della Cremonese: Velmini effettuava un tiro-cross rasoterra dalla destra, il pallone viscido sfuggiva di mano a Bortolan e Belloni, ben appostato, non aveva difficoltà a realizzare. Un goal-beffa: ma da questo momento era proprio la squadra ospite a prendere l'iniziativa, legittimando così il suo successo. L'Ivrea, rassegnata alla sconfitta ed incapace a trovare un valido modulo di gioco, rallentava progressivamente il ritmo offrendo alla Cremonese altre occasioni per arrotondare il punteggio. E, a sette minuti dalla fine, gli ospiti riuscivano a segna¬ re ancora: azione VelminiBelloni-Sarchi, tiro finale di quest'ultimo e goal. Ma l'arbitro, con una decisione molto discutibile, annullava per fuorigioco di posizione. Al 45', poi, Ricci atterrava Sarchi in area: rigore netto. Il giudice di gara in effetti fi- SERIE C - Girone B RISULTATI: AnconltanaFerugla 0-0; Arezzo-Maceratese 2-0; Carrarese-Cesena 0-0; Lucchese-Empoli 1-1; Plstoiese-MasseHe 1-0; Prato-'Ravenna 2-0; Riminl-Carpi 3-1; Siena- .lesina 1-0; Torres-Ternana 1-1. CLASSIFICA: Arezzo p. SI; Ternana 29; Prato 28; Siena 25; Cesena 24; Massese ed Empoli 23; Rimini 22; Torres 20; Carrarese e Pistoiese 19; Ravenna e Perugia 18; Maceratese e Jesina 17; Anconitana e Lucchese Ili; Carpi 11. Cesena e Prato una partita in meno. SERIE C - Girone C RISULTATI : Akragas-D. D. Ascoli 0-0; Bari-Cosenza 1-1; Casertana-Trapanl S-0; Crotone-Nardo 1-0; Lecce-Avellino 0-0; Pescara-L'Aquila 1-0; Salernitana-Siracusa 2-0; Sambenedettese-Chieti 1-0; TarantoSavoia 4-1. CLASSIFICA: Salernitana punti SO; Sambenedettese 29; Cosenza 28; Crotone 25; Bari 23; L'Aquila e Taranto 22; Akragas e Pescara 21 ; Trapani, D. D. Ascoli e Casertana 20; Siracusa 19; Lecce e Avellino 18; Savoia 15; Nardo 12; Chieti 11. Chieti, L'Aquila, Lecce e Nardo una partita in meno. schiava, ma soltanto per mandare tutti negli spogliatoi. m. c. Ivrea : Bortolan ; Sgrablic, Ricci ; Stucchi, Bertetto, Garzena; Stocco, Mariani, Silva, Invernizzi, Ferrari. Cremonese : Michelini; Mizzi, Bartolomei; Ottani, Vecchi, Ravani; Sarchi, Tassi, Rossi, Velmini, Belloni. Arb.: Pontini di Ferrara. Parmu-Treviso 0-0 — Ancora uno 0 a 0 del Parma, il decimo del presente campionato, ottenuto questa volta contro il Treviso, uno delle « grandi » del torneo. Gli emiliani hanno giocato con molta decisione, ma non sono quasi mai riusciti ad impensierire l'estremo difensore ospite. •Marzotto-Como 2-0 — Ha segnato due volte Ferraro all'inizio della ripresa. Meritato successo del Marzotto ed imprevisto passo falso dei Como, che ha perduto due punti molto preziosi visto che la squadra lariana è in lotta per la promozione. La gara è stata piacevole, anche se si è svolta su un campo ridotto quasi ad un acquitrino. Nella serie B
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