Scolaro ucciso da uiTauto mentre cammina con la madre

Scolaro ucciso da uiTauto mentre cammina con la madre Impressionante disgrazia alia periferia di Demonte Scolaro ucciso da uiTauto mentre cammina con la madre Aveva 12 anni - E' stato investito alle spalle da una vettura che poi è fuggita - Ferita anche la donna - L'automobilista, arrestato qualche ora dopo, pare avesse bevuto troppo - Quattro giovani (a piedi) travolti presso Asti: due sono gravissimi Una ragazza di Savona muore nella macchina che sbanda Demonte, lunedi mattina, (n.m.) Uno scolaro di Demonte, Angelo Fresia, di dodici anni, è stato travolto e ucciso da un automobilista che si è poi dato alla fuga senza soccorrere il ragazzo e la madre, che gli camminava a fianco. L'investitore, il manovale Giovanni Monaco, di 22 anni, da Valloriate, è stato identificato a poche ore di distanza e tratto in arresto. Sembra che al momento del tragico investimento non fosse del tutto lucido. La sciagura è avvenuta sabato sera, pochi minuti prima della mezzanotte, sulla statale del Colle della Maddalena, alla periferia di Demonte. Il Monaco, che era alla guida di una « 1100-103 » di proprietà del fratello Ignazio, ha travolto a tergo il ragazzo, che camminava sul ciglio della strada, affiancato dalla madre, Assunta Fresia, di 35 anni. Quest'ultima reggeva in mano una torcia elettrica. Il Monaco continuava la sua corsa a forte velocità in direzione di Borgo San Dalmazio, senza rallentare. Madre e figlio venivano trasportati da un automobilista di passaggio all'ospedale di Demonte, dove però il piccolo Angelo giungeva cadavere. Il povero ragazzo era stato schiacciato dalle ruote dell'auto. La madre, che si trovava all'esterno della strada, se l'è cavata con leggere contusioni alla mano sinistra, guaribili in una decina dì giorni. Il Monaco è stato denunciato per omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Asti, lunedi mattina, (v. m.) Quattro giovani pedoni sono stati investiti ieri sera poco dopo le 21 sulla provinciale Asti-Casale da un'auto che procedeva ad elevata velocità, in località Casacoppi. I quattro sono Luciano Avidano, di 18 anni, salumaio, Teresio Zola, di 19, operaio, ed 1 fratelli Bruno e Luigi Brtgnolo, rispettivamente di 18 e 16 anni, agricoltori, tutti e quattro residenti in frazione Valmaggiore. I quattro percorrevano a piedi la statale, diretti al cinema parrocchiale dì Portacomaro d'Asti, quando sopraggiungeva da tergo un'auto guidata dal ventunenne Antonio Matondi, residente ad Asti. Con altre macchine dì passaggio 1 quattro erano subito soccorsi e trasportati all'ospedale civile di Asti, ove i medici riscontravano all'Avidano e al Bruno Brignolo gravissime lesioni e ferite in varie parti del corpo, per cui si sono riservati la prognosi, infatti le loro condizioni continuano a peggiorare e si teme per la loro vita; il Zola e il Luigi Brignolo hanno riportato, invece "ratture agli arti superiori giudicate guaribili in quaranta giorni. Savona, lunedì mattina, (s.) Un mortale incidente è avvenuto ieri mattina sull'autostrada Savona-Ceva. Ne è rimasta vittima la ventiquattrenne Giuliana Jacoponi, abitante a Savona, che in compagnia di un amico, il geom. Daniele Rinaldi, di 36 anni, stava recandosi a sciare in Piemonte. La ragazza viaggiava sulla «Giulia sprint> del Rinaldi. L'incidente è avvenuto due chilometri dopo il casello d'ingresso dell'autostrada: In seguito alla fìtta pioggia il Rinaldi in curva ha perso il controllo della macchina, che è scivolata sull'asfalto visci do: l'auto è piombata contro il marciapiede di destra, fracassandosi. La giovane è deceduta pochi istanti dopo il ricovero in ospedale per la frattura della base cranica. Il Rinaldi, invece, è stato giudi cato guaribile in una ventina di giorni. Genova, lunedì mattina, (em.) Un pedone investito da due auto a Bolzaneto è deceduto poco dopo il ricovero all'ospedale. Si tratta del pensionato Giovanni Benassi di 63 anni, abitante a Fontanigorda in via Valle Scura 17. L'incidente è avvenuto ieri sera in via Colano. Alba, lunedì mattina, (g.f.) Un giovane di 19 anni è stato investito ed ucciso da un'auto verso le 16,30 di ieri a Monta d'Alba nei pressi di via Roma. La vittima è Antonio Pilia, nato a Osene di Nuoro ed abitava a Monta. Nel pomeriggio insieme al cugino Bruno Marzano, 11 anni, si stava recando a casa della fidanzata. Il Pilia ed il Marzano erano sulla stessa bicicletta. Ad un tratto una Flavia è sbucata ad un incrocio e li ha investiti. Il Marzano ha riportato una frattura alla mano destra ed è stato ricoverato all'ospedale di Canale. Le condizioni del Pilia apparivano invece molto gravi e con un'ambulanza veniva portato alle Mollnette di Torino nella clinica neurochirurgica del prof. Bolsi, dove era ricoverato con prognosi riservata. Le condizioni del Pilia si sono rapidamente aggravate e malgrado le cure dei medici alle 19,30 è morto. Novi Ligure, lunedì mattina. (g.c.) Lungo la statale Genova-Torino un'auto « Alfa Romeo Giulia >, guidata dal medico chirurgo dott. Franco Molinari, di 52 anni, residente a Serravalle Scrivia, mentre si dirigeva a Novi Ligure, all'altezza dello stabilimento della Società Vosa, ha investito la casalinga Maria Carla Tomaghello in Callisto, di 27 anni, che in bicicletta proveniva dalla nuova circonvallazione. Trasportata dallo stesso investitore all'ospedale San Giacomo dì Novi, vi è stata ricoverata In fin di vita. Domodossola, lun. matt. (b.) Un ragazzo di quindici anni, abitante a Domodossola, è stato rinvenuto ieri mattina, morto sul càglio della Strada statale 33 del Sempione all'uscita sud di Domodossola, nei pressi del distributore di benzina Mobil. Il suo nome è Franco Malatesta, abitante con i familiari in via Gentinetta 5. Si presume che il ragazzo sia stato investito da un automobilista che poi ha proseguito la corsa senza fermarsi a prestare soccorso. Il ragazzo era uscito dì casa verso le 7 in bicicletta per recarsi nella vicina fattoria del padre, portando a spalla un recipiente colmo di latte per i tre vitelli che si trovavano nella stalla. Trevigllo, lunedì matt. (p.) Nel pomeriggio, sulla provinciale Cassano-Fara d'Adda, un'auto guidata da Giovanni Caglio, di 19 anni, da Cassano d'Adda, si è scontrata con un'utilitaria che aveva a bordo due fidanzati dì Trevigllo. La ragazza, Francesca Casirati, di vent'anni, è morta quasi subito; il giovane, Gianfranco Ciocca, di 24 anni, è in fin di vita. Gravi, ma non allarmanti, le condizioni del Caglio.