L'Italia contro la Cecoslovacchia segna per prima, poi cede: 1 a 7

L'Italia contro la Cecoslovacchia segna per prima, poi cede: 1 a 7 leti sera sulla pista di Torino-Esposizioni davanti a migliaia di spettatori L'Italia contro la Cecoslovacchia segna per prima, poi cede: 1 a 7 Gli azzurri, però, entreranno quasi sicuramente nel girone finale - Basta che i cecoslovacchi vincano o pareggino con la Jugoslavia - Solo l'Urss (che ha battuto l'Ungheria per 8 a 0) ammessa finora al torneo conclusivo per il titolo - Netta vittoria della Finlandia sull'Austria: 7 a 0 Questa è la cronaca di un pomeriggio e di una serata trascorsi « sotto zero », il pomeriggio e la serata di ieri passati a Torino Esposizione per tre delle partite dei gironi eliminatori dei torneo di hockey sul ghiaccio. Tre partite: opponevano rispettivamente l'Unione Sovietica all'Ungheria, la Finlandia all'Austria, la Cecoslovacchia all'Italia. Vediamo subito i risultati: i sovietici hanno piegato nettamente gli avversari con il sonante punteggio di 8-0, altrettanto netta è stata l'affermazione della Finlandia sull'Austria (7-0), mentre l'Italia, dopo aver segnato per prima, è stata costretta a cedere di fronte ai forti cecoslovacchi per 7 a 1. E guardiamo ora le conseguenze. Nel girone A, due le gare già disputate, l'Italia si è affermata sulla Jugoslavia e poi ha perso di fronte alla Cecoslovacchia. La classifica vede con 2 punti l'Italia e la Cecoslovacchia, seguite dalla Jugoslavia a quota 0. Oggi è in cartellone CecoslovacchiaJugoslavia e, se tutto andrà secondo le previsioni della logica, vinceranno i cecoslovacchi. In tal caso, allora, la Cecoslovacchia e l'Italia- entrerebbero in finale. Girone B. Si sono giocate sinora due partite, il Canada ha battuto la Finlandia e la Finlandia, dal canto suo, ha superato l'Austria. La classifica attuale è quindi la seguente: Canada e Finlandia p. 2, Austria p. 0. Resta da disputare il confronto tra Canada ed Austria, che, salvo eccezio nali sorprese, finirà con un successo canadese. In finale quindi dovrebbero andare, con quaBi assoluta certezza, Ca nada e Finlandia. Girone C. La Russia ha pa reggiato con la Romania e si è imposta sull'Ungheria. Questa la classifica: Russia 3 punti, Romania 1 punto, Ungheria 0 punti. L'ultimo « match > vedrà oggi in pista la Romania e l'Ungheria e dal suo esito dipenderà il nome della seconda finalista del girone, essendo evidentemente la Russia già sicura di giocare il girone decisivo per il titolo. Si è cominciato presto, ieri, poco dopo le due. Quando siamo arrivati, giostravano sulla pista fior ni ragazzoni con'quell'aspetto leggermente avveniristico che dà la « divisa » da hockeista. Una squadra — la sovietica — vestiva casacche nere, con strisce gialle, l'altra squadra — la magiara — ricordava sulla maglia i colori della bandiera nazionale, rosso, bianco e verde. Tra le due formazioni, secondo i pronostici, c'era netta differenza di classe ed inoltre i russi, dopo il pareggio a sorpresa subito sabato dalla Romania, non potevano concedersi ulteriori distrazioni. I sovietici, in effetti, non han perso tempo per prender in salde mani le redini del « match » e, nel primo tempo, si sono scatenati, ottenendo un bottino ricco di goals. Segnavano due volte Kozine e due volte Alechine. Kozlov e Touzik erano autori ciascuno d'una rete; quando si tiravano i conti, alla fine del tempo, il punteggio era di 6 a 0 a favore dei sovietici, un punteggio tanto perentorio da togliere in pratica ogni interesse al resto della partita. Ci pensavano però gli atleti sovietici a movimentare l'ambiente: nel secondo tempo, infatti, i russi mettevano a segno soltanto un goal (con Liapkine), ma sfoggiavano un gioco eccellente ed entusiasmante, quasi volessero offrire una piccola lezione di hockey, rivendicando, a furia di splendide azioni, la legittimità delle loro aspirazioni alla conquista del titolo. Ancora un tempo: l'ultimo. E ancora una rete: l'ottava, opera di Serebriakov. Con qualche intervento duro da!strentrambe le' parti, ma senza te nessuna conseguenza. riuLa seconda gara della gior-lunnata ha messo di fronte Fin-Jdelandia e Austria. In azzurro la i finlandesi, in bianco e ver-lpode gli austriaci. I ragazzi deli canord, ben più prestanti dei'faloro avversari, si sono imposti senza eccessiva fatica e, già al termine del primo tempo, la loro evidente superiorità si era concretata in quattro reti, di Lindegren, di Thun, di Kantanen e di Hyvary, mentre l'Austria, co- trosi i mgliraLnotem stretta a badare semplicemente a un'affannosa difesa, non riusciva a battere nemmeno una volta il portiere finlandese. Il «match», nonostante la disparità dei valori in campo, era piuttosto duro: toc cava al finlandese Tousberg farne le spese. In uno scon tro si spaccava un labbro e si produceva una ferita che i medici di servizio negli spogliatoi provvedevano a suturare subito con un punto La fisionomia della partita non cambiava negli altri due tempi, la Finlandia segnava altre tre reti (con Perurl, con Lindegren e con Kantanen) e la gara si concludeva così con un 7 a 0 che non concedeva troppo alle discussioni. Il terzo confronto in programma nella serata iniziava alle 21,30 e vedeva in pista l'Italia ed i fuoriclasse cecoslovacchi, considerati fra i favoriti della manifestazione. La partita, giocata in un'atmosfera di tifo ardente, prendeva una piega imprevista: infatti, mentre il nostro portiere Gamper compiva autentici miracoli, riuscendo a parare i moltissimi tiri degli avanti cecoslovacchi, un'azione di contropiede di Holzner portava in vantaggio gli azzurri. La compagine italiana teneva validamente quasi per l'intero primo tempo, subendo il pareggio a pochi secondi dal termine, ad opera di Brdicka. Malauguratamente per noi, però, nel secondo tempo gli avversari prendevano il netto sopravvento e decidevano in pratica l'incontro segnando quattro reti, rispettivamente con Stelsosky, Brdika, Ulryck e Gottwald. Il terzo tempo veniva disputato in sordina da entrambe le formazioni e i cecoslovacchi, con altri due goals (di Brdicka e di Novak) si aggiudicavano definitivamente l'incontro con il punteggio complessivo di 7 a 1. Gigi Boccacini Una vivace fase dell'incontro Urss-Ungheria vinto nettamente ieri a Torino dagli hockeisti russi (in maglia scura)

Persone citate: Gigi Boccacini, Girone C., Gottwald, Kozlov, Novak, Thun