La Stampa - Consultazione Archivio

Dopo il lavoro va al cinema e un'automobile lo uccide LA SCIAGURA NEL POMERIGGIO IN VIA MADAMA CRISTINA Dopo il lavoro va al cinema e un'automobile lo uccide Altro episodio a Testona: investe e fugge, il ferito è in fin di vita Travolto da un'automobile, un uomo è morto; un altro, investito da una macchina che poi è fuggita, ha riportato ferite gravissime: è in fin di vita all'ospedale Santa Croce. Il primo incidente è avvenuto ieri pomeriggio alle due e mezzo in via Madama Cristina all'altezza di via Bidone. Ne è rimasto vittima il sessantenne Ruggero Borgioli, da Altopascio, abitante in via Catania 27. Il Borgioli, sposato e padre di due figli, lavorava nel ristorante « Piemontese » di via Berthollet. Ieri, finito il primo turno (sarebbe dovuto tornare alla sera), ha detto al principale che 'nvece di rincasare andava al cinema Colosseo e poi a fare una passeggiata. « A casa c'è mia figlia Miranda ammalata. E' a letto e non voglio disturbarla », ha spiegato. A piedi il Borgioli ha rag¬ giunto via Madama Cristina e poi ha continuato fino all'altezza di via Bidone. Mentre attraversava è sopraggiunta una «1200» spider diretta verso il centro. Si è udito un urlo ed uno stridio di freni. Alcuni passanti si sono voltati ed hanno visto l'uomo steso a terra, inanimato. L'automobilista — Carlo Dalla Mora, 22 anni, studente, abitante in via Madama Cristina 123 —, con l'aiuto di alcune persone ha adagiato il ferito sulla macchina e l'ha portato al pronto soccorso delle Molinette. Qui il Borgioli è morto tre ore dopo. L'automobilista, interrogato dalla polizia, ha detto: «Ho visto l'uomo barcollare. Poi è caduto proprio davanti a me e non ho potuto evitarlo. Probabilmente era stato colpito da malore ». * Il secondo incidente è accaduto alle 7 di sera sulla statale per Genova, nei pressi di Testona. L'operaio della Fiat Attilio Lanfredi, 31 anni, camminava sul bordo della strada diretto a casa, in strada Revigliasco. Teneva per mano la bicicletta. L'accompagnava un amico, il ventitreenne Vincenzo De Angelis, ahch'egli residente a Moncalieri in piazza Marconi 7. Ad un tratto arrivava una macchina che. sbandando, urtava il Lanfredi scagliandolo nel fosso, riprendeva la giusta direzione e scompariva nel buio. Il De Angelis fermava un taxi di passaggio e portava il ferito all'ospedale Santa Croce. Il poveretto era ricoverato in fin di vita per la frattura della base cranica e di una gamba ed emorragia interna. Ruggero Borgioli, 60 anni