Paolo VI ieri ha pranzato con trenta bambini romani di Filippo Pucci

Paolo VI ieri ha pranzato con trenta bambini romani UNA FRESCA CERIMONIA IN VATICANO Paolo VI ieri ha pranzato con trenta bambini romani I ragazzi, dai cinque ai dodici anni, sono i vincitori di un concorso per il « presepio in famiglia» - Il Papa ha versato il brodo nelle loro scodelle - Finito il pranzo, ha assistito ai loro giochi nel giardino dell'Ospizio di Santa Marta Nostro servizio particolare Città del Vaticano, lun. matt Il Papa ha pranzato ieri con trenta bambini romani vincitori del concorso « Il pre-. seplo in famìglia ». L'età dei piccoli commensali variava dai cinque ai dodici anni; per loro il salone dell'Ospizio vaticano di Santa Marta era stato adornato di fasci di azalee e garofani, in una cornice di festosa familiarità. Paolo VI vi è giunto alle 12,30, puntualissimo, e ha preso posto al centro della tavola, a forma di ferro di cavallo, avendo ai lati il Cardinale Luigi Traglia ed il vice gerente di Roma, Arcivescovo Cunial. I piccoli, SI bambini e 9 bambine, erano ai loro posti, contrassegnati da bandierine bianco-gialle, da una bomboniera piena di confetti e da un cartoncino oon loro nomi. I fortunati ospiti del Papa erano Vincenzo Persico, Paolo Barbarossa, Giuseppe Nardo, Raffaela Mercùri, Stefano Neri, Amedeo De Nicola, Cecilia Rodino, Paolo Pannicelli, Livia Garibaldi, Roberto Bottan, Antonio Natoli, Sergio Gigliucci, Luigi Corona, Marco Gori, Sergio Campagnuoci, Giulio Colelli, Renato Urbinati. Italo Morgia, Antonio Del Sordo, Leonardo Papi, Patrizia Parisella, Fabio Cimili, Daniela Cecchini, Sandro Sanelli, Carlo Bassotti, Elvira Gelormini, Alberto Giraldi, Patrizia Sellitto, Lorenzo Vulpis, Rosalba Antici. II menu comprendeva un antipasto di voi au vent e carciofini, tortellini in' brodo, petti di pollo alla diavola con patatine al forno, una porzione di montblanc, frutta e vino. Servivano le suore della Carità di San Vincenzo ed il Papa stesso ha voluto versare il brodo nella scodella di ognuno dei suoi invitati. Terminato il pranzo i bambini sono passati in un vicino cortiletto ed il Pontefice ha assistito ai loro giuochi: di tanto in tanto qualcuno di essi si avvicinava a Lui per fargli una confidenza ed Egli ascoltava con atteggiamento serio e comprensivo. Dopo la breve ricreazione Paolo VI ha invitato i bambini a rientrare con Lui nel salone per assistere ad un trattenimento di carattere natalizio offerto dalla Rai-tv. Il programma comprendeva canti e recite di brevi brani, parte dei quali in dialetto romanesco. Ogni scenetta si è conclusa tra gli applausi dell'inconsueto pubblico, nel quale erano anche i familiari dei bambini. La grande sorpresa è stata data dalla improvvisa apparizione di un cammello, portato in Vaticano dal Giardino Zoologico di Roma. Lo precedevano tre personaggi in costume orientale che raffiguravano i « Re Magi » e che hanno consegnato al Papa i doni che dovevano essere distribuiti agli invitati: una riproduzione del volto del Crocifisso, dello scultore Luigi Filocamo, un orologio e dolciumi. La curiosità e l'entusiasmo intorno al cammello sono stati vivissimi. Prima di lasciare l'Ospizio di Santa Marta Paolo VI si è rivolto con affabilità e gratitudine a tutti i presenti, dichiarando che l'anno prossimo, « se le suore lo vorranno », si ripromette di ripetere il pranzo odierno con un maggior numero di invitati. Filippo Pucci Paolo VI serve personalmente la minestra ai suoi piccoli invitati a pranzo (Tel.)

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Roma