Preso mentre sta per costituirsi il folio che aggredì io prof. levi

Preso mentre sta per costituirsi il folio che aggredì io prof. levi Preso mentre sta per costituirsi il folio che aggredì io prof. levi Un agente nota il suo fare indeciso, lo prende per un braccio, lo porta alla Squadra Mobile Qui il giovane rivela tranquillamente: «A Torino mi cercano perché ho aggredito una signora» Uno dei due rapinatori che giovedì sera aggredirono nella sua abitazione di corso Galileo Ferraris 68 la professoressa Luisa Levi è stato catturato a Genova. E' il ventiseienne Riccardo Mondani, abitante nella nostra città in via Santa Chiara 8; il giovane era stato curato dalla professoressa quando era ricoverato nell'ospedale psichiatrico di Grugliasco ed in seguito, dopo che era stato dimesso, aveva da lei ricevuto aiuti e consigli. Il Mondani dopo la rapina aveva deciso di scappare da Torino. Era sicuro che, quando la maschera gii era caduta dal volto, la professoressa lo aveva riconosciuto; temeva che lo avesse denunciato. Era andato a Genova per¬ ché il primo treno che partiva da Porta Nuova era diretto a quella città. Il Mondani è un minorato psichico; già durante il ricovero a Grugliasco e, prima, nel manicomio giudiziario di Napoli, si era rilevato che ha uno scarso senso critico: agisce senza rendersi conto di ciò che fa. E così si è comportato anche questa volta. Finiti 1 soldi ha cominciato a girovagare per la città; poi non riuscendo a trovare una soluzione alla sua situazione è andato dinanzi alla questura per costituirsi. Ieri sera verso le nove e mezzo è arrivato dinanzi all'ingresso e si è fermato. Ad un certo momento ha fatto un passo innanzi come se volesse entrare, ma subito si è fermato ed è tornato indietro. L'agente di guardia lo osservava perplesso. Il Mondani ha cominciato a passeggiare nervosamente avanti e indietro, poi s'è nuovamente fermato dinanzi al portone. Allora l'agente lo ha afferrato per un braccio e lo ha trascinato dentro. Il giovane ha cominciato a tremare. « Che cosa vuole? » gli ha domandato l'agente. «Ho intenzione di costituirmi ma sono indeciso » ha risposto il Mondani. «Bene — ha detto l'agente — ora non si preoccupi più: portato in modo analogo: quando nell'ottobre del '64 fuggì dal manicomio giudiziario di Napoli. Rimase in libertà cinque giorni, poi andò a presentarsi al custode dell'ospedale psichiatrico di Collegno: «Sono stufo dì vagabondale. Non ho più un soldo: voglio tornare in manicomio »". Ieri séra l'interrogatorio non è andato oltre le poche frasi riferite. Stamane il capo della Mobile di Genova si mette in contatto con il dott. Maugeri. E' probabile che si decida di interrogare subito il Mondani prima di trasferirlo nella nostra città per indurlo a rivelare 11 nome del complice che, come è noto, non è ancora identificato. ♦ Fondazione De Low: oggi Alle 21,15 in via S. Pio V 12 il dr. Giuseppe Laraa, rabbino capo in Ancona, parlerà au: «Il divorzio nel diritto ebraico». * « L'Arte degli Artisti » è il tema della conferenza (seguita da discussione) che Augusto Guzzo tiene oggi alle 18,15, in via Barbaroux 2 per la Messa degli artisti. Davanti alla questura di Genova: era rimasto senza soldi Riccardo Mondani, 26 anni ho deciso io, venga con me» e lo ha condotto negli uffici della Squadra Mobile. Il giovane ha detto subito nome e cognome ed ha aggiunto di essere ricercato dalla polizia di Torino perché aveva rapinato una signora. Ha pure raccontato di essere venuto a Genova per sfuggire alle ricerche ma di essere rimasto senza soldi. Già un'altra volta Riccardo Mondani si era com¬

Persone citate: Augusto Guzzo, Giuseppe Laraa, Maugeri, Pio V