Sul mercato inglese dell'oro Mosca vende e Pechino compra

Sul mercato inglese dell'oro Mosca vende e Pechino compra Secondo il rapporto di una banca specializzata Sul mercato inglese dell'oro Mosca vende e Pechino compra Le cessioni sovietiche sono ingenti - Quanto alla Cina, ha stupito tutti la disponibilità di valute con le quali ha effettuato gli acquisti - Un altro fatto interessante: la Banca di Francia rimpatria le sue riserve di metallo che da molti anni aveva depositato a Londra (Nostro servizio particolare) Londra, 21 febbraio. L'Unione Sovietica, che nel 1965 ha venduto in Occidente più di 283 tonnellate d'oro, per un valore di S50 milioni di dollari, getterà Quest'anno grandi Quantità del metallo sìiI mercato internazionale. La previsione è della rivista annuale della banca Samuel Montagli, specializzata nella vendita del metallo ed una delle aziende finanziarie che ogni giorno fissano i corsi dell'oro a Londra. La rivista sottolinea inoltre il fatto che la Cina, per la prima volta, ha acquistato nel 1965 notevoli partite d'oro e che la quantità di valute estere offerte in cambio da. Pechino è stata una sorpresa per tutti. Nel 1965 più di 85 tonnellate d'oro sono state inviate in Cina ed è possibile, afferma la rivista, che nei primi mesi di quest'anno altri acquisti d'oro siano stati effettuati a Londra dal governo di Pechino. La stessa rivista afferma che le esportazioni d'oro dalla Gran Bretagna verso la Francia hanno superato nel 1965 il valore della produzione mondiale d'oro (Russia esclusa). Infatti, secondo la banca Montagli, le spedizioni d'oro dalla Gran Bretagna verso la Francia hanno raggiunto l'anno scorso 1,3 milioni 200.000 once, pari in valore ad un po' più di un miliardo e mezzo di dollari. La produzione mondiale d'oro (Russia esclusa) è stimata in circa Ifl milioni 700.000 once. Le cifre presentate con grande rilievo dalla banca Montagli indicano in realtà solo un trasferimento di ri. serve auree francesi da Londra a Parigi, non nuovi acquisti d'oro da parte della Francia. La Banca di Francia conservava per tradizione da molti anni una parte delle sue riserve d'oro a Londra e a New York. Il governo francese, qualche tempo fa, ha deciso di rimpatriare le sue riserve di metallo giallo. Quindi il movimento d'oro segnalato dal¬ la banca Samuel Montagu non cambia nulla nella consistenza effettiva delle riserve auree della Francia. r. s.