Un ufficiale spara per gelosia all'ex fidanzata e al rivale che tornano dal veglione: sono gravi

Un ufficiale spara per gelosia all'ex fidanzata e al rivale che tornano dal veglione: sono gravi La fulminea tragedia di notte nel centro di Trieste Un ufficiale spara per gelosia all'ex fidanzata e al rivale che tornano dal veglione: sono gravi Le vittime: una studentessa diciannovenne ed un allievo pilota, di 23 anni, dell'Accademia di Pozzuoli - Sono stati feriti nell'androne di casa della ragazza - Il protagonista del tragico episodio è un tenente dell'esercito di 27 anni Ha seguito i due tutta la sera - Al loro ritorno ha esploso contro i giovani otto colpi di rivoltella - Arrestato (Dal nostro corrispondente) Trieste, 21 febbraio. Un giovane ufficiale, il tenente dell'esercito Rodolfo Guiscardo-Ramondino, di 27 anni, residente a Napoli, in Salita Pontecorvo 9;a*ttual' mente in forza presso il 182" reggimento corazzato « Garibaldi » di stanza a Sacile del Friuli, la notte scorsa nel portone di un palazzo di piazza Tommaseo, al centro della città, ha scaricato il caricatore della sua pistola sull'ex fidanzata, la studentessa diciannovenne Maria Del Toso e sull'allievo ufficiale pilota dell'Accademia di Pozzuoli, Manlio Adriani, di 23 anni, entrambi di Trieste, che accompagnava a casa la ragazza dopo aver trascorso la serata ad una veglia di carnevale. I due giovani sono stati trasportati e ricoverati in ospedale in condizioni gravi. La giovane è stata raggiunta da alcuni proiettili al petto; l'Adriani ha riportato due ferite d'arma da fuoco. L'ufficiale è stato poi disarmato ed arrestato dal dott. Cappa, dirigente della squadra mobile, accorso subito sul posto della tragedia. Stamane il tenente Guiscardo-Ramondino è stato interrogato dal giudice istruttore. Secondo quanto si è appreso, egli ha raccontato che aveva conosciuto la Del Toso il 20 maggio dello scorso anno, durante il raduno nazionale degli alpini. Bella e avvenente, Maria Del Toso lo aveva colpito e, benché sapesse che ella era legata sentimentalmente ad un altro giovane, il Manlio Adriani, aveva Incominciato'a farle la corte. Secondo le dichiarazioni del tenente, dopo due mesi avevano deciso di fidanzarsi, ma proprio in quel periodo il Guiscardo-Ramondino subì un grave incidente stradale e dovette essere ricoverato all'ospedale di Gorizia. La ragazza gli fu vicina nella drammatica circostanza, e spesso si recò a visitarlo all'ospedale, anche quando il giovane dovette essere trasferito, per ulteriori cure, all'ospedale di Padova. Una volta guarito, il Guiscardo-Ramondino ottenne tre mesi di licenza e tornò a Napoli, trasferendosi anzi in una casa che la sua famiglia possiede ad Anacapri. In quel periodo, i genitori del tenente avevano invitato la ragazza ad Anacapri, ospite loro, e la Del Toso aveva accettato l'invito. Nel novembre scorso, il tenente aveva ripreso servizio, e da allora avvenne un raffreddamento nei loro rapporti, dovuto a reciproche incomprensioni. La studentessa aveva, lealmente scritto 'al Guiscardo-Ramondino le sue gravi perplessità circa la possibilità di essere un giorno sposa felice con lui, e gli aveva anche detto di aver ripreso la corrispondenza con Manlio Adriani. L'ufficiale non si era rassegnato. A Natale egli si era ripresentato nella casa di lei, a Trieste, ina la giovane gli aveva fermamente confermato che non inten¬ deva assolutamente ritorna re sulle sue decisioni, sicura come si sentiva di non poterlo rendere felice. Alcuni giorni dopo il giovane era tornato da lei, ma la ragazza non aveva voluto nemmeno concedergli un colloquio. A sua volta il padre della studentessa, il dottor Manlio Del Toso, aveva scritto al tenente, appellandosi, con ferme parole, alla sua lealtà di uomo e di soldato ed invitandolo a mettere la parola fine al romanzo sentimentale con sua figlia Domenica notte avvenne la tragedia. Di prima sera l'ufficiale vestitosi in borghese, venne a Trieste con la sua auto: presentatosi in casa della Del Toso, disse che avrebbe voluto incontrare la giovane o un fratello di lei per la restitu- zione della loro corrispon denza. Poi, mentre se ne an dava, ha visto la ragazza in compagnia dell'Adriani; che salivano su un tassì. Il Guiscardo-Ramondino li ha seguiti in auto sino' al vicino paese di Muggia, do ve la coppia andò a ballare ad una veglia carnevalesca in un cinema. Il tenente rimase per tutto il tempo sulla vettura, senza farsi vedere. Poi, quando i due uscirono, se guì il loro tassì. Attese ancora una volta all'esterno di un ristorante, dove i gio vani erano entrati per uno spuntino. Infine, a mezza notte passata, mentre la studentessa, accompagnata dall'Adriani, entrava nel portone di casa, estrasse la rivoltella e sparò gli otto colpi. . Le condizioni dei due feriti si mantengono gravi. Il Guiscardo-Ramondino, dopo la lunga deposizione davanti al giudice istruttore, è stato trasportato alle carceri del Coroneo. Dovrà rispondere, per ora, di duplice tentato omicidio. u. s. Maria Del Toso, la diciannovemie ferita (Tel. Ansa)