Istigato dalla bella moglie uccide il giovane amico che la corteggiava

Istigato dalla bella moglie uccide il giovane amico che la corteggiava Istigato dalla bella moglie uccide il giovane amico che la corteggiava Un impiegato di 29 anni a Napoli - Arrestato - Anche la donna, diciottenne, in carcere: è accusata di concorso in omicidio , o a a (Dal nostro corrispondente) Napoli, 19 febbraio. Un uomo di ventinove anni, Domenico Cacciapuoti, che era stato dimesso nel novembre scorso dal manicomio provinciale, ha ucciso a colpi di pistola il ventottenne Vincenzo Pellegrino, disoccupato, facendo fuoco anche contro la propria moglie ed un altro amico che, insieme alla vittima, aveva invitato nella sua abitazione. Il drammatico episodio è avvenuto a tarda ora della notte scorsa in una casetta del comune di Villaricca, in provincia di Napoli. Il folle avrebbe agito per gelosia, istigato dalla moglie, Michelina Montella, di 18 anni, una bella ragazza bruna molto ammirata da tutti i giovani del paese. La donna è stata denunciata in stato di arresto per concorso nell'omicidio. Michelina Montella, figlia di un facoltoso imprenditore edile di Qualiano, nel dicembre del 1964 si era sposata a soli sedici anni col Cacciapuoti, impiegato presso il municipio di Villaricca. L'unione si rivelò subito sbagliata. Di temperamento geloso, il Cacciapuoti, che già era stato ricoverato in manicomio, 11 18 maggio scorso, con la pistola in pugno costrinse la giovane moglie a lanciarsi dalla finestra della loro abitazione. L'uomo, accusando la ragazza d'infedeltà, con voce stravolta le disse: « Non possiamo vivere più insieme. Ti debbo uccidere, ma se ti butti dalla finestra hai, forse, qualche probabilità di sopravvivere». La pazzesca proposta sembrò alla Montella da preferirsi ai proiettili: cadde su di un cumulo di terriccio e se la cavò con la frattura del braccio destro. L'uomo venne arrestato ed inviato in osservazione in un ospedale psichiatrico, dal quale è stato dimesso tre mesi or sono. Tornato al paese, il Cacciapuoti, rimasto disoccupato, strinse amicizia con Vincenzo Pellegrino ed il ventiseienne Nicola Mauriello, con i quali s'industriava in piccoli commerci agricoli. Spesso il Cacciapuoti invitava 1 due soci nella sua abitazione in via Orologio 61 dove 1 tre trascorrevano intere giornate a giocare a carte. Il dramma è scoppiato improvviso la- scorsa notte. Al Cacciapuoti, la Montella aveva riferito che 1 due amici le avevano fatto compromettenti proposte, facendogli credere di essere stata aggredita da uno dei due, che le aveva anche usato violenza. Occorre aggiungere che la giovane è in stato interessante di otto mesi. Nella mente già sconvolta dell'ex impiegato comunale è nata allora l'idea della vendetta. Ieri sera, si è recato a prelevare gli amici in un circolo ricreativo del paese, invitandoli nella sua abitazione per la solita partita. Giunti a casa, improvvisamente, il Cacciapuoti ha estratto di tasca la pistola ed ha sparato a bruciapelo contro il Pellegrino colpendolo mortalmente alla testa, poi ha esploso altri colpi contro il Mauriello e la moglie, che per fortuna non sono rimasti feriti. Compiuta la vendetta, il folle è fuggito rifugiandosi nella casa paterna, dove è stato arrestato in mattinata. All'alba la Montella, che avrebbe architettato il diabolico piano per sbarazzarsi del marito, si è presentata al piantone della caserma dei carabinieri di Giugliano, dichiarando di aver ucciso un uomo per motivi d'onore. Poco dopo, però, tra le lacrime, ella narrava che ad uccidere il Pellegrino era stato il marito, il quale le aveva ingiunto di assumersi la responsabilità del delitto a. 1. La diciottenne Michelina Montella, moglie del giovane che ha ucciso il rivale a Napoli (Telefoto Ansa)

Luoghi citati: Napoli, Qualiano, Villaricca