Truffatori smascherati da un missionario che ne cattura uno e lo consegna agli agenti

Truffatori smascherati da un missionario che ne cattura uno e lo consegna agli agenti La fotta assiste a un cinematografico inseguimento Truffatori smascherati da un missionario che ne cattura uno e lo consegna agli agenti Da tempo i missionari della Consolata di corso Ferrucci erano vittime di due abili lestofanti che si presentavano con falsi oggetti d'oro; uno si spacciava per medico del Cottolengo Altro episodio: arrestato un francese omicida per rapina a Marsiglia Uno studente in teologia, missionario della Consolata, ha Inseguito e Immobilizzato, ieri pomeriggio, un uomo che aveva tentato di truffarlo. E' accaduto alle 17 in corso Ferrucci, a cento metri circa dall'Istituto missioni. Don Pierino Gaiero, 26 anni, veniva avvicinato da uno sconosciuto che diceva di essere un francese, di passaggio a Torino. « Devo andare in banca, ma mi sono smarrito, mi aiuti lei ». Negli ultimi tempi, una decina di missionari della Consolata sono stati truffati, da due individui che hanno sempre svolto il proprio giochetto nello stesso modo: avvicinano i religiosi nei pressi della casa madre; uno dei due dice di essere straniero e di dovere intraprendere un viaggio, ma di essere rimasto a corto di soldi. Avrebbe bisogno di una certa somma e lascerebbe in garanzia oggetti d'oro di valore. A questo punto si avvicina l'altro, che si spaccia per medico del Cottolengo, controlla i monili falsi e li dichiara autentici. Con questo sistema i due truffatori erano riusciti a guadagnare considerevoli somme. Non potevano però sperare di farla franca. Ieri don Galero si è insospettito — conoscendo le disavventure toccate ai suoi colleghi — e ha ascoltato la lunga chiacchierata del finto francese senza battere ciglio. Quando quest'ultimo ha detto di essere in possesso di oggetti d'oro, puntualmente è intervenuto il complice: elegante, distinto, con una borsa nera sotto il braccio. md«mdaSi è subito Intromesso. «Scusa-Ite — ha detto — se sono indi- screto, ma ho sentito parlare di']iiiiifiiifiiriiiiiiii>iiiiiiiiiiiiitiiiiiiitiiiiiiiiiiitiiitt monili e siccome sono un intenditore, mi sono fatto avanti ». « Ma lei chi è? » domandava il missionario. « Sono un medico del Cottolengo ». A questo punto don Gaiero allargava le sue lunghe braccia: « Io vi porto tutti e due in questura, voi siete truffatori ». Gli altri restavano un attimo interdetti, poi il finto francese si infilava in un'auto, che era parcheggiata accanto al marciapiede, e fuggiva. Anche il compii ce tentava di filarsela a piedi ma veniva inseguito da don Gaiero che gridava: «Al ladro, al ladro». Un passante. Edoariiiiiitiitiiiiiiiiitiiiiiiiit)iiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiii*ii» do Vigliani, 52 anni, via Susa SO, coraggiosamente gli sbarrava la strada, ma si prendeva una testata e riportava contusioni medicate in seguito all'ospedale, lutine don Gaiero, aiutato dal Vigliani, riusciva a immobilizzare il truffatore fino all'arrivo della polizia. E' stato arrestalo per truffa continuata, essendo stato riconosciuto dagli altri missionari. Si chiama Filippo Amodeo, 44 anni, via San Francesco da Paola 4(1. — Un bandito francese, nato a Bastia, in Corsica, ricercato dalla gendarmeria per un omicidio a scopo di rapina, compiuti a Marsiglia due anni fa. è stato catturato ieri pomeriggio dagli agenti del commissariato Borgo Dora. Si chiama Francois Orsoni, detto « Antoine », di 29 anni. Da tempo la polizia torinese aveva avuto notizia che si era rifugiato nella nostra città sotto falso nome. Tutti gli agenti della squadra mobile avevano in tasca la sua fotografia. Ieri pomeriggio alle 18 il dott. Martuscelli, con i marescialli Cerulo e Ronga e il brigadiere Circhi irrompevano in un bar di via Fiochetto. L'Orsoni era seduto a un tavolo, stava giocando a carte con un tranviere. Gli intimavano mani in alto. Ma quello non perdeva la calma, mostrava una carta d'identità intestata ad Antonio Pinna. Sotto buona scorta veniva portato in commissariato e dopo alcune ore confessava. Nei prossimi giorni sarà avviato in Francia A Marsiglia, nel 1964. uccise George Assaia, per derubarlo di una fnrtp somma. o e e a i o Padre Pierino Gaiero, a destra, con altri due colleglli: ha catturato il truffatore

Luoghi citati: Corsica, Francia, Marsiglia, Torino