AI termine d'un processo aggredirono i carabinieri
AI termine d'un processo aggredirono i carabinieri AI termine d'un processo aggredirono i carabinieri L'episodio alla Corte d'Appello di Torino - I giudici di Genova hanno condannato quattro dei sei imputati sono" statT assolti coni (Dal nostro corrispondente) Genova, 17 febbraio. Stasera si è concluso al Tribunale di Genova il processo per la rissa scoppiata IMI settembre 1964 in un'aula della Corte d'Appello di Torino. Sei dei dieci imputati — quasi tutti nativi di Canicattì, in Sicilia formula dubitativa; agli altri quattro i giudici hanno inflitto, complessivamente, cinque anni e mezzo di reclusione. Ecco la sentenza: Giuseppe Denaro, di 33 anni, Giuseppe Giardina, di 28, Giuseppe Montelepre, di 32, un anno e sei mesi ciascuno; Vito Avanzato, di 29 anni, un anno; per insufficienza di prove sono stati assolti Angelo Giardina di 2fi!' anni, Gioacchino Giardina di 24, Maria Corbo di 53, Giuseppina Bellante di 61, Irma Bortolotti di 25 e Rosa Brizziìdi 20. I fatti accaddero nell'aula della seconda sezione penale della Corte d'Appello di Torino, a conclusione d'un proces so per furto. Gli imputati erano Giuseppe Denaro, Giuseppe Montelepre, Giuseppe Giar dina e Vito Avanzato. Mentre il presidente dott. Perrotino j leggeva la sentenza che confermava il verdetto del Tri- bunale. Giuseppe Denaro bai jzò verso lo scranno del ma gistrato urlando. Seguì una | scena d'indescrivibile confusione: detenuti e carabinieri s'avvinghiarono in un furioso a corpo a corpo, sei persone del pubblico — tutte imparentate con i detenuti — furono coinvolte nella colluttazione. Ci volle un quarto d'ora per riportare la calma. Rinviati al giudizio del Tribunale di Genova per oltraggio a magistrato in udienza, resistenza e lesioni a pubblici ufficiali, i dieci imputati, in sede d'interrogatorio, s'erano dichiarati innocenti. Il pubblico ministero . dott. Mario Sos si aveva proposto pene varianti ila un anno e due mesi di reclusione a otto anni. f. d.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il giudizio della Chiesa sul trapianto della cornea
- Una festa assurda, non si doveva fare
- Wayne, ultimo pistolero
- Pollock, spruzzi di colore in lotta contro la forma
- Minacce in discoteca a Diano
- STAMPA SERA
- la maglietta «incendiaria»
- Oggi festa in Vaticano per l'onomastico del Papa
- A Diano il più bello
- I promossi del Liceo socio-psico-pedagogico la scuola non ha corsi per maestri e un indirizzo linguistico
- Arriva la luce elettrica
- Il doppio funerale di Antonio Tatò
- Domenica sera si conclude alla televisione il giallo di Durbridge "COME UN URAGANO,, Abbiamo chiesto ai veri Maigret della Polizia le possibili soluzioni dell'enigma all'inglese
- «Sono morti abbracciati, sposiamoli»
- Ustica un altro suicidio
- Gli stessi diritti? A volte li abbiamo
- De Mita replica a Craxi «Verifica vuol dire crisi»
- Forse tra i venti ricercati no dei cervelli delle Br
- Tutte le rivelazioni di Ali Agca che l'indagine non ha provato
- Confermati i legami della «P2» con i neofascisti e il caso Cirillo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Il doppio funerale di Antonio Tatò
- Arriva la luce elettrica
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy