Perdono giudiziale alla cameriera accusata per i convegni galantis lievi pene agli altri

Perdono giudiziale alla cameriera accusata per i convegni galantis lievi pene agli altri Processo contro 17 imputati al tribunale di Mondovì Perdono giudiziale alla cameriera accusata per i convegni galantis lievi pene agli altri Ieri sera la decisione dei giudici dopo lunga riunione - Condannati a 3 anni e mezzo e 2 anni i due principali imputati e subito posti in libertà: erano gli unici in stato d'arresto - Due mesi di carcere ciascuno (con la condizionale e la non iscrizione) agli otto giovani che avevano incontri in auto con la cameriera ventenne - Il Pubblico Ministero non si è appellato (Nostro servizio particolare) Mondovì, 12 febbraio. I giudici del tribunale di Mondovì hanno concesso il perdono giudiziale alla bella camerierina veneta accusata di atti immorali per i suoi convegni galanti a bordo di un'auto. La ragazza — Titti Santin, ventenne — era presente alla lettura della sentenza: pallidissima, chiusa nel cappottino blu, ha seguito l'ultima udienza in silenzio, limitandosi a scambiare qualche parola sottovoce coti l'assistente sociale che la accompagna. Subito dopo il verdetto è quasi fuggita dal Palazzo di Giustizia ed è tornata a Casale ov'è ospite di un istituto. Degli altri sedici accusati — che dovevano anche risponde re di reati connessi ad un traf fico di auto rubate e camuffa te — uno è stato assolto con formula piena e quindici hanno avuto lievi pene: da tre anni a due mesi di carcere con tutti i benefici di legge. I due principali imputati — gli unici in stato di arresto — hanno ottenuto la libertà provvisoria e stasera sono stati scarcerati. Ecco il testo della sentenza letta stasera alle SO, in un'aula affollatissima, dal presidente Bruno dì Clara f ond. L'autista trentaquattrenne. Giovanni Ramondetti, padre di tre figli, è stato condannato a due anni per favoreggiamento, dieci mesi e venti gior[ni per furto, tre mesi per ri¬ cettazione, quattro mesi e venti giorni d'arresto per contraffazione d'auto e altre contravvenzioni: complessivamente tre anni, sei mesi e dieci giorni e 825 mila lire di pena pecuniara (seicentomila lire per il contrabbando di tabacco). Al Ramondetti — assolto dalle accuse di sfruttamento e truf fa — è stata inflitta l'interdi zione per dieci anni dai pub blici uffici e dall'esercizio della tutela e curatela dei figli. L'operaio Michele Rossi, ven tisettenne, di Villanova Mandovi e anch'egli padre di tre figli, è stato condannato a un anno e quattro mesi per favoreggiamento, tre mesi per ricettazione, due mesi per atti immorali, tre mesi di arresto per reati contravvenzionali; complessivamente due anni di carcere e centomila lire di multa. E' stato invece assolto con formula ampia dal tentato sfruttamento. Giovedì scorso il P. M. aveva chiesto nove anni e due mesi per il Ramondetti e cinque anni e quattro mesi per il Rossi. Queste le altre decisioni dei giudici, il barista savonese Francesco Bodrito, dieci mesi e venti giorni per furto d'auto, venti giorni d'arresto per contravvenzione al Codice della strada; l'ambulante Remo Pasquale, di Moncalieri, tre mesi per ricettazione, due mesi di arresto per contraffazione, I meccanici Aldo Bellino e Lino Soma, di Villanova Mondovì, due mesi di arresto ciascuno per contraffazione e assolti dalla ricettazione. Carlo Prece, Antonio, ^Cenato e Giuseppe Fenoglio, Giancarlo Pasquale, Nello Rulfi e Giuseppe Soma (tutti di Villanova Mondovì) due mesi di reclusione ciascuno per atti immorali in pubblico. Per lo stesso reato a Francesco Porta, di Mondovì, due mesi e dieci giorni di reclusione. Sono questi i giovani che, di notte, avevano convegni galanti con la Santin a bordo di un'auto. Alda Bonelli, ex gerente d'un albergo di Mondovì, tre mesi di arresto per omessa registrazione di persone alloggiate e assolta dall'accusa di violazione delle legge Merlin. L'autista Francesco Cappellino, di Villanova Mondovì, è stato assolto per non aver commesso il fatto dall'accusa di aver circolato su auto con targhe false. A tutti gli imputati minori il tribunale ha concesso ì benefici della condizionale e della non iscrizione. Infine al Rossi e al Ramondetti — gli unici detenuti su diciassette imputati — è stata accordata la libertà provvisoria. I due accusati principali, che erano rimasti fino ad allora impassibili, hanno ceduto di colpo alla tensione quando hanno saputo che stasera stessa sarebbero stati liberati dopo un anno trascorso in carcere: sono finiti l'uno nelle braccia dell'altro singh iozzando. Il Pubblico Ministero non si è appellato. Ricorreranno invece i difensori del Rossi e del Ramondetti per evitare che, di¬ venuta esecutiva la sentenza, i due giovani siano nuovamente incarcerati entro breve tempo. Le arringhe dei difensori si erano protratte per tutta la giornata. In mattinata avevano parlato l'avv. Umberto Clerici per Remo Pasquale; l'avv. Pier Paolo Golinellì per la Santin; l'avv. Vico Cuniberti per Bellino e Lino Soma; gli avvocati Raffaele Costa e Giovanni Volpe per il Bodrito e l'avv. Franco Zappino per gli otto giovani accusati di atti immorali. Nel pomeriggio hanno poi preso la parola l'avv. Mario Prette per il Rossi; l'avvocato Giuseppe Capotorto e l'avvocatessa Olga Genttlii Insabato per il Ramondetti. n. m La ventenne Titti Santin in attesa della sentenza nel tribunale di Mondovì (Moiaio)