Egitto e India chiedono il rinvio delle trattative sul disarmo atomico

Egitto e India chiedono il rinvio delle trattative sul disarmo atomico INATTESA MOSSA ALLA CONFERENZA DI GINEVRA Egitto e India chiedono il rinvio delle trattative sul disarmo atomico I delegati dei due Paesi vogliono un po' di tempo per fissare le rispettive linee di condotta - Stati Uniti e Russia d'accordo per iniziare subito le discussioni Ginevra, 10 febbraio. I rappresentanti dell'India e della Rau hanno chiesto oggi alla conferenza del disarmo che ai Paesi non allineati venga concesso un po' di tempo per fissare le rispettive linee di condotta, prima di iniziare trattative particolareggiate su un trattato che vieti la proliferazione delle armi atomiche. I delegati occidentali si erano detti d'accordo con il rappresentante russo Zsarapkin sulla necessità di iniziare immediatamente le discussioni sui punti controversi emersi da uno studio comparato dei due progetti di trattato, presentati rispettivamente dalITJrss e dagli Stati Uniti. L'inglese Lord Chalfont ha deplorato la mossa indo-egiziana. Russia, Polonia e Canada hanno suggerito che le trattative abbiano comunque inizio martedì prossimo. Anche il brasiliano Antonio Correa De Lago si è detto favorevole a che 1 colloqui abbiano inizio al più presto possibile. Le discussioni potrebbero caso mai essere interrotte per permettere a India e Rau di enunciare le loro dichiarazioni generali. Trivedi, rappresentante in diano, e. Khallaf, delegato egi ziano, hanno ripetuto la loro richiesta che le trattative vengano ritardate di altre due settimane. Dopo una discussione lunga e infruttuosa per far recedere India e Rau dal loro proposito, la conferenza ha demandato ai due co-presi denti, l'americano Poster e il sovietico Zsarapkin, l'incarico di stabilire un programma per il prossimo svolgimento dei negoziati. (A. P.)

Persone citate: Antonio Correa De Lago