Segnale radio lanciato dai russi colpisce Venere e torna a Terra di Mario Ciriello

Segnale radio lanciato dai russi colpisce Venere e torna a Terra Segnale radio lanciato dai russi colpisce Venere e torna a Terra La trasmittente è in Crimea,- il raggio riflesso è stato captato da Jodreil Bank (Dal nostro corrispondente) Londra, 7 febbraio. Terminate le trasmissioni del «Luna 9», il potente radio-telescopio di Jodreil Bank ha oggi cooperato con i russi per captare un segnale lanciato dalla Crimea e fatto «rimbalzare» su Venere. Non era la prima operazione anglnsovietica di questo genere. La stazione russa — la stessa collegata con il «Luna 9» — s: metteva in contatto con l'osservatorio britannico questa mattina per concordare l'esperimento. Subito dopo un impulso partiva dalla Crimea per il pianeta a 35 milioni di miglia. 11 segnale colpiva Venere e, al suo ritorno, la eco veniva colta e registrata dai sensibilissimi apparecchi di Jodreil Bank. Ma il dinamico direttore della specola, nel Cheshire, Sir Bernard Lovell, è convinto che ben altre imprese saranno presto seguite dal suo radiotelescopio. A suo giudizio il fatto che il « Luna 9 » si sia rivelato di « brevissima vita » significa che gli scienziati sovietici hanno « concentrate » sforzi e perizia su un cimento assai più complesso: il volo d'uno o più cosmonauti attorno alla Luna. « Ne sono certo. Entro quest'anno, o al più tardi nei primi mesi del '67, un veicolo spaziale russo, con uno o due uomini a bordo, compirà la circumnavigazione della Luna». 11 vascello — sempre secondo sir Bernard — non scenderà: si limiterà a girare attorno al satellite studiandone la superficie. Questa « ricognizione » permetterà di stabilire il luogo più favorevole al futuro allunaggio di altri esploratori. Più o meno nel mede simo periodo, i russi farebbero calare sulla Luna un robusto trattore munito di strumenti e di telecamere simili a quelli sul « Luna 9 ». Gli scienziati britannici, nel tentativo di comprendere la brevissima durata delle tra smissioni dal « Luna 9 ». ten dono a pensare che il razzo non fosse dotato di cellule solari. Sono queste le cellule che trasformano la luce del Sole in energia elettrica e ricaricano cosi le comuni batterie Forse — si dice — i russ: si astennero dall'installare que ste cellule per non compromettere il delicato equilibrio del « Luna 9 ». Mario Ciriello

Persone citate: Bernard Lovell, Cheshire

Luoghi citati: Crimea, Londra