Grave caduta di due ciclisti nella "Sei giorni,, di Milano

Grave caduta di due ciclisti nella "Sei giorni,, di Milano Grave caduta di due ciclisti nella "Sei giorni,, di Milano Il tedesco Kanters è ruzzolato fratturandosi una clavicola - Analogo incidente al belga Meesters nelle prove di contorno per dilettanti - Tra i professionisti sono passati in testa alla classifica Renz e Baensch 1 (Nostro servizio particolare) Milano, 3 febbraio La seconda giornata della « sei giorni » ciclistica di Milano è andata decisamente | meglio. Diradatasi la cappa di nebbia che ha gravato su Milano fino a stamane un pubblico folto ed esuberante è venuto ad affollare le gradinate del Palazzo dello sport. Purtroppo, nel pomeriggio, il tono spettacolare della competizione è stato pericolosamente ravvivato da una serie d: cadute che hanno dato il brivido agli spettatori. Il primo a sperimentare la durezza della pista ilei Palasport è stato il giovane belga Meesters, il quale, rovinando pesantemente sulle assi di abete, ha riportato la frattura della clavicola sinistra al terzo esterno e uno stato di choc. Il secondo corridore che ha sperimentato a sue spe- se la pericolosità della gara è stato Kanters, figlio del direttore del velodromo di Colonia. Il corridore tedesco aveva appena compiuto i primi sei giri dell'americana di trenta chilometri che ha preso il via alle 17,30. E' caduto in curva e ha riportato egli pure una frattura alla clavicola destra, lasciando nei pasticci il compagno di corsa Rancati, che prosegue da solo la «sei giorni». In fatto di cadute, la seconda giornata di gara è stata peraltro particolarmente infausta, anche per il personale della «sei giorni». Un addetto alle biglietterie, ad esempio, scivolando si è procurato una distorsione tibio-tarsica. Memori del detto « Non c'è il due senza il tre », i corridori hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno saputo che, prima di Meesters e Kanters, si era fatto male un addetto alle biglietterie e hanno ricominciato a correre con rinnovata lena. L'americana è stata vinta così dalla coppia Beghetto Pfenninger. Quindi è stata disputata una quinta serie di cinque sprint, vinti da Beghetto, Faggin, Rancati, Beghetto e Zilioli. La sesta serie di volate è stata appannaggio di Schulze, Zandegù Motta, Dancelli e Balletti. Quindi, dopo un'mterruzione di mezz'ora, ha avuto inizio la prima serie di corse « dietro lambretta». I concorrenti hanno percorso cento giri dietro gli scooters. esibendosi in volate e sprint da capogiro. Com'era previsto, il più bravo è stato ancora una volta l'olandese Post, Il tedesco RogL-endorf si è poi aggiudicato la prova ad eliminazione, battendo Gillen ed il sempre più sorprendente Dancelli. Quindi ha avuto inizio la seconda serie di corse «dietro lambretta», sui cento giri. Ha vinto De Lillo, dopo una entusiasmante battaglia, a fianco a fianco, con De Loof ed Eugen. In seguito Motta ha trionfato in una individuale su 100 giri, mentre la seconda * americana » della serata è andata alla coppia Dancelli-Altig, che ha preceduto Renz-Br msr-h. Severevns-Kemper e Motta-Post in 28'29" alla media di 52,661 chilometri orari. Poco prima delle due, infine, è stata disputata un'altra «americana», sulla distanza di venti chilometri. Si è imposto il duo ZilioliVan Steenbergen davanti ad Arienti-De Lillo e RenzBaensch. La classifica generale ha subito un rivoluzionamento. La coppia di testa Post e Motta è stata superata da Renz-Baensch con 80 punti, seguita da Dancelli-Altig con 78, Zilioli-Vah Steenbergen con 40, Severeyns-Kemper con 20. Motta e Post sono passati quinti a un giro con 81 punti, Faggin e Sercu sesti a un giro con 74 punti. d. m.

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