Gli italiani dimenticati

Gli italiani dimenticatiCROMA CA T E I E V I S I V A Gli italiani dimenticati Inchiesta di « Cordialmente » sull'isola di Pantelleria dove case sventrate e macerie ricordano ancora le ferite della guerra - Modugno, la Cinquetti e Pat Boone movimentano « La fiera dei sogni » Anche la serata di ieri è stata positiva. Drammatico, condotto con una certa abile tensione il telefilm de < La. parola alla difesa» (anche se un giorno questi telefilm giudiziari dovremo pur deciderci a fabbricarli in casa); varia e impegnata, e al tempo stesso gradevole. «Anteprima»; di carattere largamente popolare «La fiera dei sogni» con una concorrente che si è ridotta in miseria per levare dalla strada e sottrarre alle crudeltà della gente incivile frotte di cani randagi e di gatti senza tetto, una «Fiera» che era un po' la coda di Sanremo, avendo Bongiorno chiamato a raccolta Modugno, la Cinquetti e Pat Boone. Ma la palma spetta senz'altro a «Cordialmente» che ieri ci ha dato uno dei numeri migliori di questa nuova serie. Si è cominciato con una visita all'isola di Pantelleria, un'isola che molti italiani sanno a malapena clip appartiene all'Italia. Le immagini e le interviste Fono state concise, precise ed eloquenti: Pantelleria è, press'a poco, nello stato in cui era quando fini la guerra: case devastate dalle bombe, macerie, incredibili rovine ingombre di erbe selvatiche; situazione economica precaria, bassi redditi, alti costi, a causa delle spese di trasporto, delle materie indi-spensabili, come la benzina eil cemento. Il telecronista haraccolto malumori, diffidenze,sfiducia. «Ogni tanto» ha det-to un portavoce dell'opinionepubblica «arriva qui un pezzo sgrosso dal continente, gira. os-serva, promette, illude... e poi tutto torna al punto di prima ». II reportage si concludeva con una scena forse di troppo facile emozione, ma di sicuro effetto: l'imbarcazione della troupe televisiva si allontanava e dalla riva la guardavano decine e decine di abitanti che col loro accorato saluto sembravano dire: siamo italiani anche noi, non dimenticateci. Divertente il dibattito sui giovanotti zazzeruti che tanta scandalizzata indignazione hanno suscitato nei benpen-santi, specie, in occasione di * Sanremo. Il dibattito, che si svolgeva direttamente con un gruppo di ragazzi, aveva il merito di considerare il piccolo fenomeno con serenità e buonumore. Dopo un servizio sull'epatite virale e sul suo sviluppo in Italia, è stato preso in esame il «mammismo», cioè l'eccessivo attaccamento alla madre di molti uomini italiani. Il brano, che ha avuto una chiusa professorale e didascalica, un po' pesante, era ravvivato nella sua parte centrale da un'intervista a Marcello Mastroianni che si qualificava come tipico rappresentante del «mammismo» nostrano e da un'altra intervista alla madre di Mastroianni colta nell'atto di preparare amorosamente polpette di manzo per il divo suo figlio. *~ * Stasera indichiamo il secondo canale come il più interes- |sante: si aprirà infatti con la prima delle due puntate dijlun servizio di Gianni Bisiarh dal titolo «Quinto non uccidere » ossia « La pena di morte nel mondo»: si tratta di un'inchiesta condotta nei paesi dove l'esecuzione capitale non è ancora abolita: Stati Uniti. Inghilterra. Francia. Spagna e Unione Sovietica. Fra le personalità interrogate sul problema della pena di morte spiccano Jean-Paul Sartre, il regista Rossif (autore del film i Morire a Madrid»), il ministro della Giustizia in Urss, gli avvocati Ungaro, Cassinelli, D'Angelantonio. Alberto Moravia e il sociologo Ferrarotti. Seguirà un telefilm della serie giallo-umoristica « Agente speciale » mentre il primo cajnale offrirà una commedia dibattito della serie «Vivere inisieme» e cronache sportive a 'partire dalle 22,15. Segnaliamo alle 19.30 «Alle jsoglie della scienza» con una : puntata sugli elaboratori elet! tronici. * * Riprenderà in marzo la ru; lirica Incontri a cura di Pio IDe Berti Gambini. Ecco gli «incontri» previsti per i primi due misi: Jean-Paul Sar\tre di Carlo Bo; Aram Katchaturian di Giorgio Vecchietti; Giorgio Streh'ter di Gilberto Tofano; Albert Scibili di Enzo Siaci; little Ellington di Di Laura e Orlando; Eugenio Montale di Leone Piccioni; Saul Sleinberg di Sergio Zavoli; Martin Luther King di Di Laura e Orlando; Gitnther Gross rii Paternostro e Ronsisvalle; Engène lonesco di Claudio Savonuzzi. Sarà trasmesso il dramma Ed egli si nascose di Ignazio Silone, nell'edizione del Teatro Stabile dell'Aquila, u. bz.