Il card. Urbani nuovo capo della Conferenza episcopale

Il card. Urbani nuovo capo della Conferenza episcopale Il card. Urbani nuovo capo della Conferenza episcopale Per i preti sarà favorito l'uso del «clergyman » in sostituzione della veste talare (Dal nostro corrispondente) Città del Vaticano, '.i febbraio 11 card.naie Giovanni Urba ni, patriarca di Venezia, è stato nominato da Paolo VI presidente della Conferenza dei vescovi italiani. Si torna cosi alla direzione unica dell'organismo che raccoglie i membri dell'episcopato della penisola dopo un periodo di direzione a tre, quale si aveva dall'asosto dell'anno scorso (ne faceva parte lo stesso Urbani insieme con i cardinali di Milano Colombo e Florit di Firenze). Nei quasi dodici anni di vita della Conferenza episcopale italiana, approvata da Pio XII «ad experimentum» nel 1954, sono stati presidenti successi- -, amente i cardinali Fossati ili Torino, e Siri di Genova, Data l'esperienza passata del cardinale Urbani, contraddi stinta sonrattutto dal contatto diretto con le varie classi sociali, specialmente le categorie studentesche ed operaie, si può ritener* che la sua nomina a capo della conferenza episcopale si tradurrà in nuovo impulso delle sfere ecclesiastiche per promuovere l'azione del laicato cattolico italiano. Si dice in questi giorni che il nuovo statuto della conferenza, favorirà il graduale accosUmento del « clergyman » in sostituzione della veste talare tradizionale, il cui uso verrebbe sempre più ristretto all'ambito degli edifici ecclesiastici, f. p.

Persone citate: Florit, Giovanni Urba, Paolo Vi, Pio Xii, Urbani

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Firenze, Genova, Milano Colombo, Torino, Venezia