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Giovane donna muore di malaria dopo aver partecipato a un «safari» Giovane donna muore di malaria dopo aver partecipato a un «safari» E' una milanese di 34 anni • La stessa malattia uccise anni fa Fausto Coppi - La vittima, il 26 dicembre scorso, andò in Africa in crociera con altre 123 persone (Dal nostro corrispondente) Milano, 29 gennaio. ig. in.) Una giovane donna di Cernusco sul Naviglio è deceduta nei giorni scorsi per « malaria tropicale* dopo aver partecipato in Africa a un * safari » organizzato da una agenzia turistica milanese. La vittima è Maria Pia Sirtori, una bella donna di 34 anni che viveva con la madre Maria, la sorella Anna e il cognato in una graziosa villetta di via Cardinal Ferrari a Cernusco sul Naviglio. La Sirtori il 26 dicembre aveva raggiunto in aereo Nairobi, dove si era aggregata a un gruppo di turisti diretto a Mombasa, Zanzibar, Dar Es Salaam e al Kilimangiaro, ed era quindi rientrata il 7 gennaio. Qualche giorno dopo cominciò a sentirsi male. < Aveva sete, beveva sempre — ha detto la madre. — Le davo acqua minerale, tè, ogni sorta di bevande. Chiamammo il medico condotto, dott. Concetto Di Gregorio, che la visitò e le prescrisse delle vitamine. Lunedi 17 gennaio le condizioni di Maria Pia si aggravarono, aveva la febbre ad oltre 40 gradi. Il medico comprese che si trattava di una malattia tropicale e la fece subito ricoverare all'Ospedale Bassi, dove il S4 sera è deceduta ». Il caso ha interessato immediatamente le autorità sanitarie, in quanto un grave pericolo incombe su altre 123 persone di Milano, Torino e altre città italiane, reduci dal « safari ». Secondo quanto hanno dichiarato i funzionari dell'ufficio del medico provinciale, la malaria che ha ucciso la donna non è infettiva né trasmettibile, perché si tratta di < in¬ fezione chiusa ». prodotta da punture di insetti. I medici dell'Ospedale Agostino Bassi hanno dichiarato che Maria Pia Sirtori è stata uccisa da un attacco di malaria perniciosa, lo stesso male che uccise anni fa Fausto Coppi dopo una partita di caccia in Africa.