La dichiarazione di Moro
La dichiarazione di Moro La dichiarazione di Moro « Speriamo in una maggioranza leale e compatta » Roma, 2S gennaio All'uscita dal Quirinale, dopo aver ricevuto l'incarico di formare il nuovo governo, l'on. Moro ha dichiarato ai giornalisti: « Desidero innanzi tutto ringraziare il Presidente della Repubblica per l'onore che mi ha fatto e per la fiducia che mi ha accordato con il conferirmi l'incarico di costituire il nuovo governo. Essendomi riservato di accettare il mandato, mi dispongo ora a ricercare con ogni impegno se esista in concreto, come credo e spero, una base politica e programmatica comune ai partiti democratico cristiano, socialista italiano, socialista democratico italiano e repubblicano, i quali hanno finora costituito la maggioranza. «Prendo atto con compiacimento che, malgrado le difficoltà riscontrate, i quattro partiti hanno riconfermato la loro adesione politica di centro-sinistra e la loro volontà di continuare, dopo un leale chiarimento di posizioni, nella comune azione intrapresa. Essa si è rivelata infatti finora feconda per dare stabilità alle istituzioni, in forza di un più largo consenso popolare, e realizzare con ordinata gradualità una condizione sociale nella quale siano assicurati libertà, giustizia, efficace esercizio del potere politico da parte di tutti indistintamente i cittadini, equa partecipazione ai beni e valori della vita sociale, un'azione dello Stato democratico piena di comprensione, ma sorretta da grande senso di responsabilità e da una visione di insieme degli interessi nazionali >. « Abbiamo elaborato — ha continuato Moro — un ampio programma in rapporto a que sti obiettivi ed esso si è an dato man mano realizzando in sede governativa e parlamen tare. Si tratta, a questo proposito, di fare il punto della situazione a metà legislatura, per definire una linea d'azione veramente efficace per la più compiuta e tempestiva attuazione del programma. Si tratta di confermare la comune volontà dì lavoro e di impegno politico e di garantire, anche attraverso una opportuna ristrutturazione della compagine governativa, una maggioranza compatta, leale e pronta nel sostenere il governo e concorrere alla realizzazione di alte finalità di rinnovamento e di giustizia. « Condizione, quest'ultima, indispensabile per il successo della nostra azione. Abbiamo naturalmente sempre presenti le difficoltà, fortunatamente in via di superamento, della vita economica del nostro Paese, le quali esigono la vigilo attenzione del governo, (e quindi che un governo, al più presto ci sia) ed il senso di responsabilità, di misura, di dedizione al bene comune di tutti i cittadini. Nostra preoc cupazione e nostro impegno è assicurare il più alto livello di occupazione e di benessere. < Riconfermo i nostri obiettivi di politica estera, rivolta nella piena lealtà all'Alleanza Atlantica, alla ricerca costan te ed appassionata della pace nella sicurezza, per l'Italia e per il mondo. Con particolare attenzione seguiamo le vicènde dell'Europa, la cui unità, economica e politica, è una aspirazione fondamentale del popolo italiano. In questo momento di difficoltà siamo chiamati a dare, e speriamo di averne presto l'autorità per farlo, un contributo efficace per una feconda intesa politica tra i sei Paesi del Mercato comune, nel rispetto della lettera e dello spirito dei trattati di Roma. Ho appena bisogno di aggiungere che mi propongo di costituire un, governo sulla base di una maggioranza delimitata e ragionevolmente definita. Restano fuori da essa, per i seri motivi di dissenso che ho più volte enunciato, il partito comunista italiano da un lato, le forze di destra e anche il partito liberale dall'altro. « La vicenda di questi due anni mi esime dal dare dimostrazione della nostra autonomia e della nostra politica di differenziazione, tanto vigorosa è stata la battaglia condotta contro di noi dalle opposizioni e significativa l'esultanza per la caduta del governo che avevo l'onore di presiedere. Nel rispetto del gioco democratico e parlamentare desidero rivendicare dunque la ragione d'essere positiva della maggioranza che mi auguro di poter costituire di fronte alle opposizioni di sinistra e di destra. Ma, avendo di mira, com'è dovere del governo, gli interessi generali del Paese, pur in questa vigorosa caratterizzazione politica, vorrei chiedere a tutti i cittadini ed a tutte le categorie sociali di comprendere e, per quanto è possibile, sostenere il nostro sforzo disinteressato e leale per la prosperità, la libertà, la giustizia, "la sicurezza • lapace della nazione ».
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