Auspicate in Francia concentrazioni bancarie

Auspicate in Francia concentrazioni bancarie Auspicate in Francia concentrazioni bancarie Il presidente della Commissione finanza afferma che le fusioni potrebbero diminuire i tassi di interesse sui prestiti (Nostro servizio particolare) Parigi, 24 gennaio. Il presidente della Commissione delle Finanze francese Jean-Paul Palewski ha messo in rilievo in un articolo del « Corriere del Parlamento » le linee principali della politica economica che la Francia dovrebbe seguire per permettere alla economia nazionale una positiva ripresa, superata la recente crisi inflazionistica. « Dopo la riuscita della difesa contro l'inflazione — scrive Palewski — nella attuale congiuntura il trattamento di "convalescenza" deve soprattutto tenere conto di quattro elementi: gli investimenti produttivi, il credito, l'edilizia a carattere sociale e infine il consumo». « L'assenza di incoraggiamenti specifici non spinge certamente le aziende ad investire di nuovo. Le capacità di produzione sono in generale sufficienti a fare fronte al consumo e difficilmente senza ulteriori incentivi i responsabili delle imprese saranno inclini ad indebitarsi al solo scopo di migliorare la produttività delle loro imprese ». « E' soprattutto importante, quindi, migliorare le possibilità di credito, allungando i termini dei prestiti, dìminuendo il tasso d'interesse: infatti mentre le banche Usa aprono crediti al 2-3%, quelle francesi coprono i loro rischi con interessi tre volte suiieriori ». « Se la spiegazione di questo stato di cose risiede nella struttura del sistema bancario, francese — ha infine affermato J.-P. Palewski — nella ristrettezza della loro superficie d'azione, sarebbe, quindi, opportuno che le quattro grandi banche nazionali venissero fuse e uno o due istituti di dimensioni mondiali potrebbero operare abbassando i tassi d'interesse fui crediti». (Agenzia Italia)

Persone citate: Palewski, Paul Palewski

Luoghi citati: Francia, Parigi, Usa