Studentessa si avvelena in aula perché aveva preso brutti voti

Studentessa si avvelena in aula perché aveva preso brutti voti IStudentessa si avvelena in aula perché aveva preso brutti voti aragazza, dio in un i ann,gravssma-epsostituto commerciale di Palermo a o e i a e i o n r (Dal nostro corrispondente) Palermo, 24 gennaio. (f.d.) Una studentessa della prima classe dell'istituto commerciale «Filippo Parlatore», d: Palermo, ha tentato stamane di togliersi la vita in aula ingerendo 25 pastiglie di barbiturici. Si tratta di Alba Cacciatore, una bella ragazza di 14 anni. Mentre il professore — nella classe affollata — stava spiegando elementi di ragioneria, le compagne di scuola hanno visto la giovane, pallidissima, accasciarsi senza un gemito sul banco. Si è subito tentato di rianieI mare la ragazza, ritenendola -lvittima di un malore, ma le sue condizioni apparivano pre occupanti e con l'auto di un professore la giovane è stata subito trasportata al posto di pronto soccorso di Villa Sofia, dove i medici dì turno le hanno praticato le prime cure. Appena si è ripresa Alba Cacciatore ha detto di avere tentato di uccidersi per i pessimi voti riportati con le medie del primo trimestre. Nella tasca del grembiule gli lnfer mierl hanno trovato il flacone vuoto delle compresse ingerite. Stasera le condizioni della studentessa vengono giudicate gravi. La prognosi è di cinque giorni, ma è stata espressa riserva sulla vita.

Persone citate: Alba Cacciatore, Filippo Parlatore, Villa Sofia

Luoghi citati: Palermo