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Tutti i cantanti arrivati a Sanremo si provano i 26 motivi del Festival Giovedì si apre la sedicesima rassegna della canzone italiana Tutti i cantanti arrivati a Sanremo si provano i 26 motivi del Festival Bobby Solo si è presentato puntuale - Modugno, sorridente e ottimista, spiega perché ha voluto come «partner» Gigliola Cinquetti - Presenti circa cinquecento giornalisti, molti giunti anche dall'estero (Dal nostro inviato speciale) Sanremo, 24 gennaio. Gli organizzatori del 16° Festival della canzone italiana di Sanremo hanno un'aria piuttosto preoccupata. La risonanza nazionale e internazionale della rassegna, sempre in aumento, ha portato un numero inatteso di giornalisti, fotografi e personale della Rai Tv che, dato il boom turistico di questa stagione invernale, non è del tutto agevole collocare. Verso le prime ore del pomeriggio erano già quattrocentoquarantasette, ma si prevede che supereranno i cinquecento nella giornata di domani. Molti gli arrivi anche dall'estero. Ha cominciato a mobilitarsi anche lo stuolo dei fanatici e dei curiosi per far siepe all'ingresso del Casinò, armati del necessario per ottenere autografi. Ma il loro zelo è rimasto deluso. Le prove dei 26 motivi, previste per il pomeriggio, non hanno avuto luogo perché il salone delle feste era impreparato a riceverle. Pare che non fossero del tutto a punto i microfoni. Unico a provare durante il giorno è stato Richard Antony, e in gran fretta perché assillato dalla necessità di ripartire al più presto per Parigi. Egli ha fischiettato appena Nessuno di voi nel suo arrangiamento personale, dichiarandosene assai soddisfatto. Nessuno di voi che, per l'Italia, sarà cantato da Milva, è un testo di Pallavicini-Kramer con una malinconica e imprecisata storia d'amore, dove di certo si sa soltanto che uno dei due è stato abbandonato, e costui (o costei) si lamenta che nessuno gli dica (o le dica) dove è andato a finire il suo amore. Ne deriva un pianto accorato che non sgorga dall'egoismo, ma dalla sicurezza che l'altra parte non sappia neppure lei che cosa ha perduto. Le vere prove sono cominciate in serata^ Edoardo Vianello ha eseguito il suo motivo Parlami di te, presentato come la « storia di un nuovo amore che s'inserisce nella nostalgia di un amore perduto ». Ha fatto seguito Luciano To- mei in Quando vado sulla riva di Maresca-Pagano, triste avventura di un innamorato che si trova ad avere ogni orizzonte marino e montano bloc cato dalla figura della sua donna amata e perduta. Iva Za- nicchi ha pianto sulla Notte dell'addio di Testa-Diverio, mentre Giorgio Gaber ha assicurato che Mai, mai, mai (Testa-Colonnello) si potrà amare di più una donna come la sua Valentina. Ornella Vanoni promette Io ti darò di più (Testa-Remigi), ma soltanto di « più » di quanto meriti l'altra parte. Wilma Goich ha consigliato di amare l'amore come Un fiore (Mogol-Donida), cioè come spettacolo meraviglioso in se stesso, senza abbandonarsi a complicazioni psicologiche. Bobby Solo ha cantato Questa volta, da lui scritta con Mogol: niente lacrime sul viso, nel nuovo motivo, perche l'amore nel quale si è lanciato può durare in eterno. L'altro Bobby (Vintoti) dice alla sua donna Non posso crederti. Bobby Solo è arrivato oggi ed ho. preso alloggio in un albergo di Bordighera, dov'erano già Wilma Goich e Bobby Vinton. Il giovane cantante non ha suscitato molto entusiasmo né al suo arrivo né durante le prove. Modugno è in un albergo di Sanremo, più sorridente e più ottimista del solito. Gli ho chiesto come mai si è abbinato a Gigliola Cinquetti, un temperamento vocale cosi diverso dal suo. «L'ho voluto io, ci completiamo a vicenda », mi ha risposto. In realtà la loro canzone Dio, come ti amo, parole e musica dì Modugno, si presta ad interpretazioni diverse. Mi racconta la canzone egli stesso in poche parole: «Nel cielo passano nuvole che vanno verso il mare; sembrano fazzoletti bianchi che salutano il nostro amore. Un amore completamente felice ». Sono arrivati pure, prendendo alloggio qua e là, Claudio Villa, Gene Pitney, Gino Paoli, Pino Donaggio, Plinio Maggi, Anna Marchetti, Lucio Dalla, Franco Tozzi, Sergio Endrigo. Le canzoni in gara sono ventisei. Una sola uscirà vincente, in base al giudizio di quindici giurie esterne, in quindici città italiane, composte di quindici membri. Nella prima e nella seconda serata funzionerà pure una giuria di quindici giornalisti (dodici italiani e tre stranieri). Questa giuria avrà il compito di segnalare una canzone presumibilmente buona che non abbia avuto la fortuna di piazzarsi al primo posto. C'è molta richiesta per assistere alte tre serate: 27, 28 e 29 gennaio. Il costo del biglietto, come l'anno scorso, sarà rispettivamente di ventimila, ventimila e trentamila lire per sera. a. a. iiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiii Domenico Modugno con la moglie Franca Gandolfi ieri a Sanremo (Telef. A. P.)