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Il Torino affronta la Samp Juventus gioca a Foggia Mazzia o Da Costa nell'attacco dei juventini ■ Confermati i recuperi di Leoncini e Bercellino - A Foggia dopo l'acquazzone dell'altro giorno il tempo è tornato normale - Scomparse le preoccupazioni di un rinvio (Dal nostro inviato speciale) Fnggiii, 22 gennaio. Gli incontri che contano veramente sono quelli del gi rone di ritorno. Perché essi sono una specie di sede d'appello di quelli che, mesi prima, si sono svolti nel girone d'andata. I giudizi che essi esprimono a mezzo dei risultati sono quindi definitivi, e da essi non ci si può allontanare anche perché, con lo giornata di squalifica, riprende il suo posto come terzino sinistro, e Bercellino I, guarito dalla lesione all'inguine che gli dava noia, ritorna a far compagnia a Castano e a Salvadore. Il Foggia da parte sua allineerà la stessa robusta e coriacea formazione messa in campo domenica scorsa.. Su Foggia e dintorni si era scatenato, fra ieri e questa mattina, un Violento acquazzone ed il campo era stato quasi inondato. Per fortuna nel pomeriggio l'acqua ha cessato di cadere e il tempo si è sollevato alquanto. L'incontro pertanto avrà luogo e si spera, malgrado tutto, che il pubblico accorra numeroso. Vittorio Pozzo Juventus: Anzolin; Gori, Leoncini; Bercellino I. Castano, Salvadore; Dill'Omodarme, Mazzia (Da Costa), Traspedini, Cinesinho, Menichelli. Foggia: Moschioni; Tagliavini, Valadè; Bettolìi, Rinaldi, Faleo; Favalli. Lazzotti, Nocera, Micheli, Maioli. scambio dei campi, restituiscono all'una squadra il vantaggio ch'essa non ha avuto nella prova precedente. 11 girone di ritorno del campionato 1965-'66 comincia proprio domani. E la Juventus si trova subito ad avere che fare con un osso duro. Perche il Foggia è una compagine dalla scorza piuttosto ruvida. In trasferta può anche non essere irriducibile, ma sul campo proprio ha fama di intrattabile. Gode di una posizione di centro-classifica ail'incirca, e quindi gioca a cuore aperto, senza essere pervasa dall'orgasmo determinato dallo spettro della retrocessione. In casa sua ha già fatto anche dei colpi grossi: ha battuto anche qualcuna delle squadre che vanno per la maggiore. La Juventus è chiamata ad un duro compito e dovrà tenere gli occhi bene aperti per evitare di subire qui un rovescio. I bianconeri sono arrivati stamane a Foggia ed hanno preso alloggio in un albergo al centro della città. Si trovano tutti in ottime condizioni di salute. Ma essi hanno lasciato a casa la loro mezz'ala destra di ruolo. Del Sol, non ancora completamente ristabilito dal duro colpo ad una caviglia recentemente subito. Il suo posto pare debba venir preso da Mazzia oppure da Da Costa. Una decisione definitiva non è ancora stata presa dall'allenatore. Non si giungerà ad essa, molto probabilmente, se non al momento in cui la squadra scenderà in campo. Da Costa possiede maggior esperienza ed ha anche una anzianità superiore, ma Mazzia è un po' il jolly della compagnia: sa fare un po' di tutto e può ricoprire quasi ogni posizione della squadra in campo. Forse sarà il prescelto. L'undici torinese ha il vantaggio, nell'occasione, di poter di nuovo allineare quella difesa, che costituisce la sua autentica forza, al completo. Leoncini, scontata la sua Oggi due im&egxi&tàwG $3sslx»é£é& pcs* le ssc£uatìx*& ìom*ìmmgssì Il Torino affronta la Samp Juventus gioca a Foggia