La nazionale giovanile di calcio sconfigge a Verona i romeni: 2-1

La nazionale giovanile di calcio sconfigge a Verona i romeni: 2-1 La nazionale giovanile di calcio sconfigge a Verona i romeni: 2-1 Le reti degli italiani segnate da Zigoni e Troja - Riunione per le modalità del mutuo di 14 miliardi alle società calcistiche - Ogni decisione rinviata ad una nuova seduta che avrà luogo a Milano alla fine di febbraio - Perplessità per il veto agli stranieri (Dal nostro corrispondente) Verona, 22 gennaio. Tre avvenimenti calcistici oggi a Verona: l'estrazione a sorte delle semifinali di Coppa Italia — che ha visto la Juventus opposta al Catanzaro e la Fiorentina all'Inter — le discussioni per il mutuo di 14 miliardi da assegnare alle società con garanzia del Coni ed infine la partita tra la Nazionale italiana « sotto i 23 », espressione che significa calciatori al di sotto dei ventitré anni di età, e la rappresentativa della Romania. I giovani azzurri, tutti provenienti da compagini di serie B, si sono imposti per 2-1. La Romania ha segnato per prima dopo 32 minuti di gioco con il centravanti Fratila. che ha sorpreso Zoff con un preciso pallonetto. Ma la squadra italiana ha pareggiato quasi subito: l'ala sinistr->. Bonfanti, ricevuto un allungo di Dell'Angelo, ha effettuato un for¬ te tiro a mezz'altezza e Zi-1 goni, sulla traiettoria, non ha ] avuto difficoltà a realizzare ispiazzando il portiere avver-Isario. jNella ripresa, al 28', i giova-, ni azzurri hanno sfiorato il raddoppio: un perfetto lancio |di Dell'Angelo a Troja ha per-|messo al centravanti italiano di superare con un pallonetto Costantinescu, ma Boc ha salvato proprio sulla linea mandando in angolo. Ma la rete del successo era solo rimandata. Sei minuti dopo, infatti, lo stesso Troja ha deviato in rete di testa una punizione calciata da Bonfanti. La squadra azzurra, che il 31 gennaio affronterà la selezione austriaca a Modena, ha disputato nel complesso una discreta prova, anche se Spanio ed i due terzini hanno palesato qualche incertezza. Le due formazioni erano così schierate: Italia: Zoff (Colombo); Poppi (Ceceardi), Mancin; Savoia, Spanio, Spagni; Bertogna (Golin), Dell'Angelo, Troja, Zigoni, Bonfanti. Romania: Costantinescu, Szatmari, Boc; Mocanu. Stefanescu, Grajdeanu (Stoenescu); Matei, Dobrin, Fratila. Cuoerman, Moldoveanu. Mercoledì 26. ancora a Verona, si disputerà AustriaRomania. In quanto all'toperazione miliardi», come è definito il prestito (pare di 14 miliardi) alle società professionistiche, la seduta del Comitato di presidenza che doveva esaminare il sistema di suddivisione delle varie somme è durata oltre due ore. Non si è però giunti ad una decisione. Come è noto, il complesso dell'operazione implica anche la rinuncia ad acquistare nuo-j vi calciatori stranieri ed il ri-[ torno al girone unico a 16 j squadre (anziché 18) in serie A. Alcuni sodalizi economicamente solidi non intendono privarsi della possibilità di rinforzare l'inquadratura attingendo al mercato estero. II prestito è utile senz'altro, ma per le compagini che devono offrire al pubblico il calciospettacolo e quindi presentare degli assi, esso si ridurrebbe di valore con il veto delle importazioni. In regime di autarchia calcistica i giocatori italiani di gran classe — posto che se ne trovino in vendita — verrebbero ad essere pagati cifre eccezionali S- ^ri-