Coro di proteste contro il progetto dei parcheggi a tariffa progressiva

Coro di proteste contro il progetto dei parcheggi a tariffa progressiva E une dà il Consiglio vola il piano dell'Alni Coro di proteste contro il progetto dei parcheggi a tariffa progressiva Un balzello contro gli automobilisti, pesante e ingiusto, che non risolverebbe il problema delle soste, ma creerebbe dei privilegi per chi può pagare - L'assessore dott. Altamura: «Il problema va risolto con la costruzione di parcheggi sotto piazze e strade» Domani sera il Consiglio comunale- si riunirà per concludere l'esame del piano di riforma dei trasporti urbani proposto dall'Azienda tranviaria. Ci saranno gli ultimi interventi dei consiglieri, poi si giungerà al voto. Il piano, come già abbiamo pubblicato, prevede la soppressione di alcune linee doppie o passive, la sostituzione di tram con autobus, lo sveltimento del traliìco pubblico, dandogli la preminenza con SDCciali corsie riservate, l'istituzione di sensi unici e dì divieti di transito in determinate strade. Infine prevede la soppressione dei bigliettai sugli autobus, che verrebbero sostitutiti ■ dal sistema di riscossione meccanizzata. Il riordino della rete dell'Atra consentirà di ridurre il deficit di un miliardo e 890 milioni di lire. Per non lasciare oltre 400 bigliettai senza lavoro, il piano propone di adibirli alla sorveglianza di nuovi parcheggi automobilistici affidati in gestione all'azienda. Ma i parcheggi, con le attuali tariffe, sono passivi (deficit annuo di 70 milioni di lire che ora sostiene l'Auto Club); l'Atm chiede di applicare delle tariffe progressive, nella misura di 100 lire per la prima ora, 150 per la seconda e 200 lire per ogni ora successiva. Un peso notevole per gli automobilisti, che verserebbero all'azienda dei tram per ' tale gestione una somma annua di 500 milioni, e pare che non basti perché per pagare i ' fattorini-custodi sarebbero necessari; secondo i calcoli dell'Atro, almeno 550 milioni. La proposta dei parcheggi a tariffa progressiva ha suscitato un'ondata di proteste. Questo nuovo balzello ha quasi un sapore punitivo per gli automobilisti, in quanto si pretende che sia soltanto questa . categoria di cittadini a.risol- . vere..il problema del personale in soprannumero dell'Atro. Inoltre non si realizza lo scopo -di alternare ì veicoli in parcheggio perché ohi può pagare è libero di sostare senza limite di tempo, a danno degli altri utenti. Secondo il presidente dell'Automobile Club di Torino, dott. Emanuele Nasi, la progettata riforma dei posteggi cittadini è illegittima perché viola tutta una serie di disposizioni di legge, di principi generali dell'ordinamento giuridico e di norme costituzionali. Sull'argomento si è pronunciato anche il dott. Bernardo Merlo, Procuratore Generale della Repubblica: « A mio avviso — egli ha detto — l'introduzione di parcheggi a tariffa, progressiva del tipo proposto dal piano dell'Atm deve, in ossequio al principio fissato dall'art. 23 della Costituzione, trovare necessariamente la sua base in una norma di legge. Infatti, il criterio della progressività della tariffa, in quanto contraddice a quello dell'uniformità di costo del servizio di custodia (connesso col parcheggio), ri-vela la sostanziale natura di ini nuovo tributo imposto all'automobilista». Il Procuratore Generale conclude affermando che c non si può riconoscere all'autorità amministrativa l'autonomo potere dpremiere occasione dalle risultanti situazioni (soste deglautoveicoli) per imporre contribuzioni che non siano in esclusiva ed immediata aderenza a un particolare servizio reso ». Gli autorevoli contrari alla semplicistica soluzione, alle tariffe progressive, come si vede, non mancano. Oltretutto il problema dei parcheggi può essere risolto con un diverso e ben più ragionevole piano. E' quello dell'assessore alla viabilità dott. Altamura. « L'intero, grave problema delle soste e della circolazione va risolto — egli afferma — in un quadro più gcrerale con la costruzione di una serie di posteggi sotto i grandi corsi e le piazze, così come ha pròi/osto l'Automobile Club in unì suo recente piano ». Il progetto prevede per ora la costruzione di parcheggi sotto le piazze S. Carlo, Castello, Carlo Alberto e Bodoni con una capienza totale di circa 1400 autovetture. L'Automobiie Club si è offerto di realizzare i parcheggi sotterranei anticipando anche la quota del Comune, per il qua le, quindi, l'operazione non comporterebbe alcun esborso di denaro per i prossimi e- sercizi. Ci auguriamo che il Consiglio comunale approvi con la dovuta sollecitudine il piano dell'Atm per la riorganizzazione della rete tranviaria, rendendo però giustizia agli automobilisti almeno per quanto riguarda i parcheggi a tariffa progressiva.

Persone citate: Altamura, Bernardo Merlo, Bodoni, Carlo Alberto, Emanuele Nasi

Luoghi citati: Torino