Muore nella notte vicino alla suocera semi «cieca

Muore nella notte vicino alla suocera semi «cieca ULTIME DI CRONACA Muore nella notte vicino alla suocera semi «cieca La donna se ne accorge solo nel pomeriggio Pietoso dramma in un alloggio di via Andorno 26. Qui da tempo vivevano insieme Francesco Griva di 63 anni, vedovo, e la suocera Orsola Rossi, settantaquattrenne. 11 Griva era un ex-barbiere: era di salute cagionevole, non aveva né pensione né mutua e conduceva una misera esistenza; divideva le sue pene la suocera, molto malata, affetta da un grave disturbo agli occhi tanto da essere semicieca. L'altra scia il Griva si coricava presto, dicendo di sentire grande stanchezza. Nella notte alla donna sembrava di udire un respiro affannoso, un lamento. Chiamava il genero ma non ottenendo risposta riteneva che si fosse riaddormentato; e si addormentava a sua volta. Alle 8 la Roasi faticosamente si alzava. Il Griva era rannicchiato sotto le coperte. Lo toccava, lo scuoteva e non s'accorgeva che era morto. Per tutta la mattina sfaccendava nella stanza e faceva piano credendo che il genero continuasse a riposare. Solo verso le 14 cominciava a spa¬ ventarsi : e uscita sul pianerotUHIIIIIIIIII Illlllllllllllllll Illlllll tole e Incontrati alcuni vicini balbettava: «Forse mio genero non sta bene... non vuole alzarsi... ». 1 vicini entravano nella squallida stanza e trova vani il Griva cadavere. All'annunci' la donna veniva colta da collasso. Sul posto giungevano agenti della P. S. Vanchiglia e la guardia medica. La morte, dovuta a cause non accertate, ma probabilmente ad infarto, risaliva a 12-14 ore prima. La salma è stata inviata agli istituti del Valentino.

Persone citate: Francesco Griva, Griva, Orsola Rossi