Indira Gandhi eletta prime ministro dell'India

Indira Gandhi eletta prime ministro dell'India Figlia di Xehru, 48 anni, vedova Indira Gandhi eletta prime ministro dell'India Il suo partito (che ha il compito di designare il « premier ») l'ha scelta con 355 voti su 526 - Prima dell'elezione Indirà si era recata in pellegrinaggio dove erano state disperse le ceneri del padre (Nostro servizio particolare) Nuova Delhi, 19 gennaio. Il partito del Congresso, che ha in Parlamento una maggioranza schiacciante (551 seggi su 762), ha scelto oggi la signora Indirà Gandhi quale nuovo capo del gruppo parlamentare del partito. Alla votazione erano presenti 526 tra deputati e senatori: a Indirà Gandhi, rappresentante dell'ala sinistra del partito, sono andati 355 voti; al suo rivale, il ministro delle Finanze Morari Desai (esponente della destra), sono andati 169 voti (Indirà e Desai si sono astenuti). In base alla Costituziono indiana, di tipo anglosassone, la nomina a capo del gruppo parlamentare del partito di maggioranza equivale all'elezione a primo ministro della Confederazione: la ratifica da parte del Parlamento si riduce a una pura formalità. Prima di recarsi alla riunione che doveva fare di lei il nuovo primo ministro indiano, la signora Indirà Gandhi ha sostato davanti al ritratto del padre ed è scoppiata in singhiozzi. La signora Gandhi aveva iniziato la sua giornata con un pellegrinaggio ai luoghi sui quali erano stati cremati il Mahatma Gandhi e il Pandit Nehru, sulle rive del fiume Jamuna: aveva deposto delle offerte e recitato delle preghiere. Il primo gesto di Indirà Gandhi, quando è entrata nella sala del Parlamento, è stato quello di andare a salutare il suo rivale, Morari Desai, che ha 20 anni più di lei, e di chiedergli la sua benedizione. Dopo l'elezione la signora Gandhi ha dichiarato ai membri del partito del Congresso: « Il mìo cuore è pieno di gioia e non so come ringraziarvi. In questo momento il inio pensiero si rivolge ai grandi leaders, al Mahatma Gandhi, all'ombra del quale io sono cresciuta, al Pandit, mio padre, a Lai Bahadur Shastri ». Subito dopo l'elezione, Indirà Gandhi ha tenuto la sua prima conferenza stampa. Essa ha affermato che continuerà la politica di suo padre, il Pandit Nehru, politica poi seguita da Shastri, ma ha tuttavia sottolineato: «Ho l'impressione che talune nostre direttrici politiche non siano state seguite cos'i decisamente come avrebbero dovuto esser¬ 10 ». La signora Gandhi ha annunciato poi che formerà il suo governo nei prossimi giorni, ma non ha precisato se vi saranno mutamenti di rilievo rispetto al Gabinetto di Shastri. Circa la vertenza indocinese, essa ha detto: « Una minaccia continua a pesare sulla nostra frontiera.. Noi parteciperemo certamente a negoiati, qualora siano stabilite adeguate condizioni. Ma per ora simili condizioni non sembrano esistere». Il primo ministro od interim, Nanda, che aveva preso il posto di Shastri subito dopo la sua morte, ha presentato le dimissioni al capo dello Stato un'ora dopo l'elezione della signora Gandhi. Il presidente Radhakrishnan ha chiesto a Nanda di rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti fino al giuramento del Gabinetto Gandhi. La signora Gandhi ha 48 anni. E' una donna piccola di statura la cui salute è fragile. Ha due figli, che si trovano ora in Inghilterra dove studiano. Restò vedova nel 1960 quando suo marito Feroze Gandhi (nessuna parentela con 11 Mahatma Gandhi) morì per un attacco di cuore. Indirà Gandhi è l'unica donna al mondo che ricopre la carica di primo ministro. In precedenza questa prerogativa era del capo del governo di Ceylon, la signora Bandaranaike, ora passata all'opposizione. n. s.

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