La Stampa - Consultazione Archivio

Sei mesi all'ex pugile che picchiò tre guardie Sei mesi all'ex pugile che picchiò tre guardie E' un novarese trentaquattrenne, già in carcere per altri reati - Il P.M. aveva chiesto 10 mesi - L'episodio avvenne nell'ottobre scorso nelle prigioni di Mondovi (Nostro servizio particolare) Mondovi, 19 gennaio. Processato oggi in contumacia dinanzi al tribunale di Mondovi, l'ex-pugile novarese Nino Fortina di 34 anni, è stato condannato a 6 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio per cui è stato giudicato oggi risale al 25 ottobre scorso quando il Fortina era detenuto nelle carceri di Mondovi. Egli chiese un colloquio al vice-brigadiere Mario Ferrari per lagnarsi del fatto che il giorno prima era stato privato del vitto di infermeria, di cui godeva da una decina di giorni. Il sottufficiale replicò che per continuare ad avere quel vitto speciale occorreva una nuova visita con conseguente prescrizione medica. Il Fortina ribatté in malo modo, per cui il superiore lo congedò. L'ex-pugile perse la testa e afferrò il Ferrari per il bavero. Intervennero gli agenti Salvatore Janiello e Pasquale Iacobucci, ma il Fortina si trasformò in una furia: usando i pugni e anche i piedi si difese, finché fu ridotto alla impotenza. I tre agenti riportarono contusioni e abrasioni guarite in pochi giorni; lo Janiello lamentò una prognosi di 11 giorni per cui, oltre al reato di resistenza, il Fortina fu anche l'inviato a giudizio per quello di lesioni personali. II Fortina non si è presentato all'odierno procedimento ed è rimasto nel carcere di Lucca dove si trova attualmente rinchiuso. Il p. m. ha chiesto la condanna a 10 mesi di reclusione, mentre per il reato di lesioni ha chiesto la assoluzione per mancanza di querela, essendo emerso che le lesioni patite dall'agente Janiello erano guarite nel termine di dieci giorni. Il difensore avv. Costa ha invocato la degradazione dell'imputazione in quella meno grave di violenza a pubblico ufficiale e la concessione delle attenuanti generiche. n. m.