Cominciano le riassunzioni al «Valle Susa» per riaprire il cotonificio di Collegno

Cominciano le riassunzioni al «Valle Susa» per riaprire il cotonificio di Collegno Cominciano le riassunzioni al «Valle Susa» per riaprire il cotonificio di Collegno I 550 operai stanno effettuando le visite mediche; il lavoro entro questo mese - In difficoltà i lavoratori ancora occupati alla Mazzonis di Pont I dirigenti della Eti hanno compiuto ieri 1 primi passi concreti per la ripresa dell'attività produttiva del Cotonificio Valle Susa. La società ha proceduto alla riassunzione di tutti i direttori degli stabilimenti, di 80 impiegati della sede centrale e di 40 impiegati di fabbrica. Le lettere, che recano la firma del presideate della Eti, dott. Montagna, sono state consegnate ai singoli interessati convocati presso la sede di corso Re Umberto. Le riassunzioni, secondo quanto risulta, avvengono sulla base degli stipendi precedenti, compresa l'anzianità maturata e lievi arrotondamenti In più. Lo scaglione del personale riassunto ieri ha il compito di preparare i piani tecnici ed amministrativi che dovranno consentire il graduale riassorbimento delle maestranze nella misura dell'80 per cento degli impiegati e del 75 per cento degli operai (sul totale delle maestranze di tutti gli stabilimenti) -entro l'estate prossima. II primo stabilimento del Valle Susa ad entrare in funzione sarà quello di Collegno. La riapertura avrà luogo entro il mese. Frattanto I 550 operai dà sabato stanno effettuando le visite mediche. — I dipendenti della Fatac — la società consociata del Valle Susa che assicurava la manu¬ tenzione delle macchine e degli impianti — si trovano in gravissime difficoltà. La società, essendo staccata dal Valle Susa, non è stata formalmente coinvolta nel fallimento. Di fatto però gli operai si trovano in condizioni assai precarie: devono percepire 1 salari di ottobre e di novembre, la gratifica natalizia e l'indennità della Cassa integrazione di dicembre. I 60 operai sollecitano il pagamento di queste spettanze. Chiedono anche l'interessamento dei dirigenti della Eti, del curatore fallimentare dott. Gambigliani perché sia assicurata, nell'ambito della ripresa del Valle Susa, una prospettiva di lavoro alla Fatac. — Alla Mazzonis di Font 1 lavoratori ancora in attività hanno deciso un'ora di sciopero per venerdì allo scopo di richiamare l'attenzione delle autorità eulle sorti della fabbrica, minacciata di smobilitazione. A Torre Pellice, per la Stamperia Mazzonis che occupa ancora 500 dipen denti, si sono riuniti parlamentari e rappresentanti del comuni : si spera di rinviare la graduale smobilitazione dello stabilimento. In tal Benso svolgerà venerdì una riunione presso il ministero del Lavoro. — Fra la direzione dell'Alni ed 1 sindacati si è svolto ieri il primo incontro per 11 problema del turni di lavoro. Un altro colloquio è fissato per venerdì. — Il personale dell'Enal — comunica la Cisl — è in sciopero nazionale per ottenere l'Integrazione della « tredicesima » e per il « ristabilimento dei diritti sindacali ».

Persone citate: Benso, Mazzonis, Pont I

Luoghi citati: Collegno, Torre Pellice