La città sotto zero per tutto il giorno

La città sotto zero per tutto il giorno Sino - « a Torino, -1Q,« a Caselle La città sotto zero per tutto il giorno Da 48 ore la temperatura media è a —2" - Il Po ghiacciato a Moncalieri e Carignano; gelato anche il lago piccolo di Avigliana - Buono lo stato delle strade Ci avviamo verso un inverno rigido come Quello del '56? Anche se gli esperti sono scettici, si direbbe di sì. Da due giorni la temperatura media è a —2, ieri non ci siamo mossi mai da sotto zero, e le punte minime, in alcune zone della città, come in Barriera di Francia e al Lingotto, hanno toccato 1 — 7. A Caselle, —10,6. Le fontane si abbelliscono di ghiaccioli, le strade biancheggiano sotto il manto gelato del bitume; gli ambulanti in alcuni dei 44 mercati rionali sono dimezzati, i clienti scarsi e la merce ben. coperta perché non si danneggi. Ai mercati generali sono giunti rial Centro-Sud alcuni autotreni di verdura con il carico (insalata e finocchi) quasi completamente gelato. La merce non è stata messa in vendita. Finché il cielo resterà sereno e il freddo asciutto — ma i meteorologi annunciano prossimi annuvolamenti — anche il servizio tranviario non ne risentirà danni: gli scambi ge lano soltanto quando alle nevicate seguono temperature rigide. Quanto alle porte automatiche dei veicoli pubblici sono protette da anticongelatori ad alcool. Nessun guaio nemmeno alle condutture dell'Acquedotto, che sono molto profonde. L'intervento degli operai è stato invece richiesto in qualche cantiere, dove le prese d'acqua sono scoperte; in alcuni vecchi stabili dove il riscaldamento è scarso e le condutture interne difettose; e in poche case della collina dove capita che gelino i contatori nei pozzetti. Appena si esce da Torino su strade dal fondo buono e asciutto, la temperatura si fa più rigida: è ghiacciato il Po per alcuni tratti tra Moncalieri e La Loggia: domenica, un uomo e due bambini lo hanno attraversato a piedi. A Carignano, per una lunghezza di 4 chilometri sul « Po morto > cioè sul braccio meno largo e più lento del fiume, il ghiaccio ha uno spessore di una decina di centimetri e 1 ragazzi ci si divertono a pattinare. Anche il lago piccolo di Avigliana è coperto da un solido strato di ghiaccio. Sulla Stura e sulla Dora, a tratti, galleggiano lastroni. In campagna la terra si spacca, e i contadini sperano nella neve. Grazie alle precipitazioni, invece, nelle valli torinesi là neve è abbondante e il termometro raggiunge livelli minimi di 10-15 gradi sotto lo zero. In generale, tuttavia, il quadro dell'inverno in provincia è finora migliore che in altre località del Centro e Sud Italia. I cittadini sono soprattutto gradevolmente sorpresi di riuscire spesso a scorgere il pallido azzurro del cielo che risulta più <pulito» degli anni scorsi. Merito della campagna « antismog » dell'Ufficio di Igiene. Le cause dello « smog » sono diverse: in prima linea i camini delle case e le ciminiere, che rovesciano nell'aria parti celle incombuste e altre sostanze contaminanti, tra cui ossi di di carbonio e di azoto. Dice l'assessore prof. Franchi: «Ci siamo preoccupati anzitutto dell'applicazione delle norme riguardanti i sistemi centrali di riscaldamento, controllando la rispondenza dei combustibili ai limiti posti dal regolamento. Tra la. scorsa stagione invernale e la presente, tecnici specializzati hanno effettuato oltre mille prelievi di nafta presso i depositi di combustibile c gli stabili privati: dagli esami effettuati presso il Politecnico sono risultati regolamentari nella quasi totalità dei casi; appena il S per cento erano fuori limite ». Finora le multe da 5 mila lire sono state due. E' l'indice di un indubbio progresso dovuto al senso di responsabilità dei fornitori e dei cittadini, i quali, in osservanza delle norme del regolamento, si approvvigionano ora di nafta semifluida o fluida. «.Costa di più — precisa l'assessore — ma se ben usata contribuisce efficacemente a ridurre lo " smog ". Gli oppa- TEMPERATURA DI IERI recchi che i nostri tecnici dispongono ora qui ora là sui tetti, accanto ai camini, o sulle terrazze, hanno accertato che l'inquinamento atmosferico a Torino risulta ridotto di circa il 1/0 per cento rispetto agli anni scorsi ». E' in corso l'analisi dell'aria che respiriamo; si concluderà fra tre mesi. Dice il prof. Dall'Acqua: «.In sette zone della città (Santa Rita, piazza Bengasi, viale Thovez, piazza Castello, corso Brescia angolo via Bologna, corso Grosseto ango. lo via Stradella e piazza Massaua) vengono prelevati campioni d'aria per valutarne la tossicità. Finora si è notata presenza di ossido di carbonio; nessuna traccia di anidride solforosa ». Questo dimostra che i risultati della campagna in corso sono apprezzabili. Ma si deve ottenere di meglio. Sta per comparire un'ordinanza del Sindaco, in base alla quale gli impianti troppo fumogeni saranno multati, indipendentemente dal tipo di combustibile usato. Soprattutto per richiamare l'attenzione sul « modo » di condurre gli impianti: il fumo eccessivo, il più delle volte, dipende dall'imperizia di chi li aziona

Persone citate: Dall'acqua, Sino