Torna in collegio il bambino creduto «rapito» dalla madre

Torna in collegio il bambino creduto «rapito» dalla madre Torna in collegio il bambino creduto «rapito» dalla madre « Ero ammalata - ha detto la donna - e non ho potuto riportarlo prima » - Il ragazzo è contento di essere *i nuovo nell'istituto di Dorno Lomellina (Dal nostro corrispondente) Pavia, 13 gennaio. Dino Bettini, il bambino che era stato prelevato dalla madre, alla vigilia di Natale, nell'istituto Sacro Cuore di Dorno, è stato riconsegnato oggi pomeriggio alle suore della scuola. Lo ha accompagnato la mamma, Gemma Bettini, una donna di 35 anni, che vive a Torino, dove fa la cameriera in una locanda di corso Valdocco. «Ero ammalata — ha detto alle suore —, per questo ho tardato a portare Dino all'istituto. Non volevo rapirlo. Chi ha mai pensato una cosa simile* L'ho letto sui giornali. Non sono una pazza. Dino sta bene qui e perciò l'ho riportato. Come potrei mantenerlo? ». Dino Bettini ha abbracciato la madre superiora. « Sono contento di essere tornato. Sono stato con la mamma tutto questo tempo e ho trascorso le feste in letizia ». Si è conclusa cosi, dopo giorni di ansie, la vicenda del bambino che sembrava essere stato « rapito ». Polizia e carabinieri lo avevano cercato ovunque. A Torino, in corso Valdocco, la donna non c'era, e neppure in via S. Agostino, dove la Bettini abita. Era sparita. Da alcune settimane nessuno l'aveva vista. E' probabile che la donna sia tranquillamente vissuta tut to questo tempo senza pensare che le suore, non vedendo ri¬ tornare il bambino, avrebbero sporto denuncia. Questa è una circostanza che le autorità di polizia e i carabinieri dovran no accertare. Nei giorni scorsi erano stati effettuati diversi sopralluoghi Dopo le ricerche infruttuose, le indagini si sono spostate anche nella nostra provincia. I cara binieri avevano interrogato genitori di Gemma Bettini, due contadini di origine veneta tra sferitisi circa trent'anni fa a Landriano, un paese della Bas sa pavese a una ventina di chi lometri dal capoluogo. Ma an che questo tentativo si era ri velato inutile. «Non sappiamo niente di no stra figlia — avevano risposto ai carabinieri —, non la vedia mo da circa un anno. Al barn bino avevamo pensato finora noi, gli avevamo fatto un corredino e andavamo a trovarlo ogni tanto. Anche noi siamo ri masti sorpresi nell'apprendere, la notizia che Gemma aveva portato con sé Dino, assentandosi per tanto tempo». Ora i carabinieri dovranno stabilire con esattezza se le ragiorni addotte dalla Bettini corrispondono alla realtà. L'Amministi azione provinciale di Pavia aveva autorizzato la donna a prendere il figlio per un breve Periodo di tempo, consi¬ derando anche il fatto che sul figlio la Bettini conserva tuttora la patria potestà. g. n.

Persone citate: Bettini, Dino Bettini, Gemma Bettini

Luoghi citati: Dorno, Landriano, Pavia, Torino