Si inaugura oggi a Bruxelles il 45° Salone dell'Automobile di Sandro Doglio

Si inaugura oggi a Bruxelles il 45° Salone dell'Automobile Si inaugura oggi a Bruxelles il 45° Salone dell'Automobile Espongono 54 Case, di cui 13 italiane • Imponente partecipazione della Fiat, che l'anno scorso ha notevolmente aumentato le vendite nel Benelux - Non sono annunciate importanti novità - Dal 1° gennaio, in Belgio e in Olanda è stata aumentata la tassa di acquisto sulle vetture nuove (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 11 gennaio. Duecentotrentamila automobili nuove sono state vendute nel 1965 in Belgio: su una popolazione di nove milioni di abitanti, ciò significa che un belga ogni 39-40 (donne, vecchi e bambini compresi) ha acquistato durante l'anno scorso un'autovettura nuova; Sulle ali di questo sensazionale « boom » automobilistico, si apre domani mattina a Bruxelles il Salone Internazionale dell'Automobile: sarà inaugurato dal principe Alberto di Liegi e dalla principessa Paola. L'interesse è vivissimo, si prevedono — in dodici giorni — circa 450 mila visitatori. Cinquantaquattro Case (nove delle quali per la prima volta in Belgio) esporranno i loro modelli, in rappresentanza di tredici paesi: Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Italia, Francia, Giappone, Unione Sovietica, Svezia, Germania Orientale, Canada, Olanda, Israele, Cecoslovacchia. Le marche italiane sono tredici, tra le quali la Fiat, la Lancia, l'Alfa Romeo. La maggiore esposizione di automobili è realizzata, come al solito al Salone di Bruxelles, dalla Ford, che occupa un intero palazzo. Il più grande degli stands di marche italiane è quello della Fiat, che pre senta la sua completa gamma di modelli, insistendo specialmente sulle «850» che hanno avuto un clamoroso successo di vendita in Belgio: la «850 coupé > è anche presentata in spaccato mobile, e certo attirerà l'interesse e la curiosità dei visitatori. Centro di attrazione indub bio sarà anche lo stand Pininfarina, dove sono esposte due novità assolute per il Belgio: un coupé speciale Fiat 2300 S e un coupé Alfa Romeo Giù lia sport (gli stessi già presen tati con vivissimo successo al Salone di Torino, nel novem bre scorso). Accanto a questi modelli è pure esposta quella che ì giornali di Bruxelles già definiscono stasera « l'automo bile dei sogni >: il coupé Ferrari «500 Superfast». Tutti gli espositori vogliono mantenere il segreto, in queste ore di vigilia, sulle vetture che verranno presentate al pubblico: sembra tuttavia che non ci si possa attendere dal Salone di Bruxelles — quest'anno giunto alla quarantacinquesima edizione, e riservato soltanto alle vetture da turismo — nessuna « novità mondiale >. Novità, invece, ci saranno nel settore dei prezzi: la Volkswagen ha già annun¬ ciato infatti una riduzione di p18 mila lire circa sui prezzi dei modelli 1300 e 1500. Anche la Fiat, del resto, ha ritoccato qualche prezzo, in particolare della 850 berlina e della 1500. Il «boom» di vendite delle automobili registrato nel 1965 sul mercato belga (e anche su quello olandese), è stato in parte provocato dall'annuncio dato in anticipo dal governo che a partire dal 1" gennaio 1966 sarebbero aumentate le « tasse di lusso » che colpiscono le autovetture nuove. Se ne sono avvantaggiate tutte le marche, ma l'aumento delle immatricolazioni è stato particolarmente sensibile per le vetture italiane: nel 1964 in Belgio e nel Lussemburgo la Fiat aveva venduto 14.800 veicoli, nel 1965 ne ha venduti 19.100. L'incremento Fiat non è soltanto quantitativo, ma an che percentuale: le vetture della Casa torinese rappresentavano il 7,2 per cento delle vendite totali del 1964, mentre r pel 1965 hanno rappresentato l'8,6 per cento. Le prospettive nonostante l'aumento delle tasse e della benzina (12,5 lire di più al litro), sono ottime anche per il 1966. Per quanto si riferisce all'Olanda, che guarda con particolare interesse alla rassegna di Bruxelles l'incremento delle vendite della Fiat è stato ancora più sensibile; 23 mila vetture vendute nel 1964, quasi 34 mila nel 1965. Sul mercato olandese delle automobili nuove la Fiat copriva nel 1964 il 9,5 delle vendite, nel 1965 è salita all'll,5. Anche in Olanda ha influito sull'aumento di vendite l'annuncio dell'aumento della « tassa di lusso », che dal pri mo gennaio è salita del 10 per cento sul prezzo delle vetture nuove. Il Salone Internazionale del l'Automobile di Bruxelles sarà aperto al pubblico domani a mezzogiorno e si concluderà domenica 23 gennaio. Sandro Doglio iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiii ■■■■ iiiiiiiiiiu La « 850» presentata nello stand della Fiat al Salone di Bruxelles (Tel. A. P.)

Persone citate: Alberto, Pininfarina