Vietata dal Ministero la caccia al camoscio sulle montagne della provincia di Torino

Vietata dal Ministero la caccia al camoscio sulle montagne della provincia di Torino Vietata dal Ministero la caccia al camoscio sulle montagne della provincia di Torino Uccisi nella scorsa stagione 250 esemplari - Gli animali spinti a valle dal freddo - Operazione lepri: iniziata la cattura per ripopolare le zone libere (Nostro servizio particolare) Lucana, 8 gennaio. (a.r.) Ducentocinquanta camosci sono stati abbattuti nel corso della stagione '65 sul le montagne della provincia di Torino, il valore complessivo di questi capi, stilla base di una valutazione del « Conseil international de la chasse» supera i 62 milioni. Questa dato pone in ancor maggiore evidenza la necessità di giungere ad una limitazione del periodo di caccia a questi animali. L'Assessorato all'agricoltura, caccia e pesca dell'Amministrazione provinciale di Tori no aveva recentemente in terpellato il ministero della Agricoltura e Foreste per ottenere una decisione ufficiale sulla determinazione del periodo di caccia, che secondo il parere dei tecnici torinesi non dovrebbe superare un mese. In questi giorni il Ministero si è pronunciato sulla questione vie tando totalmente nella provin eia di Torino la caccia al camoscio. La protezione del patrimo nìo faunistico e la necessità di difendere le esigenze di trentamila cacciatori della prò vincia, hanno ispirato una nuova azione dell'Assessorato per l'accoglimento, da parte del Ministero, della proposta ori ginaria. L'ondata di freddo che si { abbattuta in questi giorni in Val Germanasca, ha spinto bianchi di camosci affamati fino alle baite abbandonate, valligiani di Prali per aiutare queste bestie a superare le dif ficoltà invernali, sono saliti al Bout du Col, per aprire le loro baite e mettere a disposizione dei camosci le copiose riserve di fieno. In questi giorni in cinque zone della provincia: Ivrea, Rivoli, Rivarolo, Lombardore t Marentino, è in corso una vasta operazione, predisposta dai tecnici dell'assessorato, per la cattura di 400 lepri da immettere, in ragione di una cop pia per ciascuno, nei 170 Comuni di pianura e montagna della circoscrizione provinciale, liberi all'esercizio della caccia A queste ne verranno afflan cate altre 250 provenienti dal l'Ungheria. L'assessorato prò vinciale alla caccia ha costi tuito una nuova zona di di vieto di caccia nel comune d Volvera. Nel suo complesso, ha dichiarato un funzionario dell'ente, il geometra Mario Vaschet to, l'annata è stata soddisfa cente. Per quanto riguarda, in vece, le infrazioni ai regola menti 1 diciotto agenti provin ciali hanno redatto 683 verbali Cinque cacciatori sono stati de nunciatì. Una delle reti stese dai guardacaccia per catturare le lepri in provincia di Torino. A destra: alcuni degli esemplari catturati vengono sistemati nelle cassette per essere trasportati nelle zone libere da ripopolare

Persone citate: Bout, Mario Vaschet