Nessuna risposta al Papa da Padgorni e Mao Tse-Tung

Nessuna risposta al Papa da Padgorni e Mao Tse-Tung Gli appelli di Paolo VI contro la guerra Nessuna risposta al Papa da Padgorni e Mao Tse-Tung La Santa Sede continua gli sforzi di pace, ma non tenterà di organizzare una conferenza per il Vietnam (Nostro servizio particolare) Rnmii, 6 gennaio. L'ipotesi formulata ieri dalYAmerican Broadcasting Company (Ente radiotelevisivo americano) che il Papa avrebbe compiuto sondaggi anche per organizzare sotto gli auspici del Vaticano una conferenza diplomatica a favore della pace nel Vietnam, non trova conferma nei più autorevoli circoli vaticani. Mentre viene ancora una volta ripetuto che Paolo VI ha compiuto e compie ogni tentativo per indurre 1 governi interessati al negoziato, si osserva che un'iniziativa tecnico-politica, come sarebbe la conferenza, non rientra nella missione specifica della S. Sede. Il Papa stesso, nel discorso del 4 ottobre alle Nazioni Unite, invitò tutti gli Stati a seguire la via delle trattative per dirimere le vertenze di qualsiasi natura e s'impegnò a facilitare la comprensione internazionale, lasciando però la scelta degli strumenti ai poteri politici. .Si lascia capire che il Papa è pronto ad una vera e propria opera di mediazione, se ciò fosse richiesto all'unanimità dai Paesi Implicati nella crisi del Sud-Est asiatico: ma questa prospettiva non comprenderebbe una conferenza presieduta da un delegato o rappresentante pontificio. Tale precisazione trova riscontro, del resto, nel fatto che la Chiesa, pur presente nei fatti storici per richiamare alla pace, non può assumersi un compito improprio, con conseguenti responsabilità, che spettano esclusivamente ai governi. In sostanza è molto probabile che la S. Sede abbia suggerito la conferenza che dovrebbe essere organizzata dai singoli Stati. In Vaticano si assicura che sinora nessuna risposta è stata inviata da Podgorni (a parto un cenno di ricevuta e di gradimento), da Mao Tse-tung, Ho Chi-min e dal gen. Van Thieu ai quattro messaggi loro indirizzati da Paolo VI la mattina del 31 di. cembro. Il ritardo è valutato in senso positivo in quanto viene collegato agli sviluppi dell'azione diplomatica della S. Sede e degli altri paesi impegnati, in particolare alla missione incominciata oggi ad Hanoi da Scelepin. |. f.

Persone citate: Mao, Paolo Vi, Tung, Van Thieu

Luoghi citati: Hanoi, Scelepin, Vietnam