Ragazzo ha un braccio dilaniato dall'ingranaggio di uno skilift

Ragazzo ha un braccio dilaniato dall'ingranaggio di uno skilift A Bardonecchia, sotto gli occhi del padre Ragazzo ha un braccio dilaniato dall'ingranaggio di uno skilift La cinghia dei bastoncini s'impiglia e lo trascina contro la ruota d'acciaio - Cinque ore per ricucirgli il braccio - Altra disgrazia a Sestriere : ferito il maestro Marcellin Un ragazzo di 12 anni è stato attanagliato dall'argano dello skilift davanti all'albergo « Christiania > di Bardonecchia. Ha avuto un braccio maciullato, un polso e la mandibola fratturati. Si chiama Giulio Garavana, abita a Casale in via Biblioteca 4. Con il padre Candido, 36 anni, rappresentante, la madre Teresina e i fratelli Livio di 7 anni e. Susanna di 4, si era recato a Bardonecchia per le f-ste. Domenica ha messo gli sci per la prima volta. Col padre, si è attaccato allo skilift per bambini: un cavo d'acciaio, con manopole a intervalli regolari, che gira attorno a due grosse ruote d'acciaio verticali, una a valle e una a monte. L'uomo giunge per primo In cima alla salita. Lascia la fune e. poco esperto dello sci, sta annaspando per rimettersi in equilibrio. Il figlio, quando gli passa davanti, grida: « Aiuto, non posso staccarmi -. La cinghia dei bastoncini, che passa attorno al suo polso destro, si è Impigliata nella manopola dello skilift. Il padre tenta invano di raggiungerlo: lo vede, trascinato avanti, infrangere lo steccato che circonda la ruota. Allora si attacca al cavo, cerca con tutte le sue forze di bloccare l'impianto. Ma invano. Solo alle sue grida disperate, dalla stazione a valle, si accorgono che sta succedendo qualcosa e tolgono la corrente. Lo skilift si arresta, ma troppo tardi. Giulio ha tentato di liberare la mano destra facendo forza con la sinistra sulla ruota: il braccio gli 6 scivolato tra questa, e il cavo, è stato attanagliato in una morsa. Il ragazzo è stato trascinato in alto, ha compiuto tutto 11 giro, è ricaduto col viso sulla fune d'acciaio, fracassandosi la mandibola. Anche il polso sinistro si è rotto, come il braccio destro, che 6 stato quasi scarnificato. Candido Garavana raccoglie il corpo straziato del figlio, lo depone s . un « cingolato » che è accorso. Poco dopo, in paese, il dott. Cuzzupoli pratica un primo, sommario intervento che consente di caricare il ragazzo su un'ambulanza. Il viaggio è lungo, penoso. Quasi subito sirena e clacson dell'autolettiga si guastano, un automobilista deve precederla per farle strada. Si incontrano due passaggi a livello chiusi: il primo viene riaperto dal casellante, 11 secondo da un gruppo di passanti. Sono lunghi momenti di angoscia. Finalmente, a Susa, una automobile della polizia stradale attende: farà da staffetta fino al Maria Vittoria. All'ospedale, Giulio rimane cinque ore in camera operatoria: il dottor Crozzoll ricuce pazientemente muscoli e brandelli di carne, Ingessa le fratture. — Il maestro di sci Alberto Marcellin, 45 anni, titolare di un negozio di articoli sportivi al Sestriere, è caduto mentre percorreva la pista n. 3' delle Alpette col capo rivolto all'lndletro per dare suggerimenti all'allievo che lo seguiva. 81 è strappato il tendine di Achille: verrà operato al Maria Adelaide

Persone citate: Alberto Marcellin, Garavana, Giulio Garavana, Marcellin

Luoghi citati: Alpette, Bardonecchia, Casale, Sestriere, Susa