La Samp pareggia a Ferrara: 1-1

La Samp pareggia a Ferrara: 1-1 I «Incerchiati hanno sfiorato II successo pieno La Samp pareggia a Ferrara: 1-1 Muzzio ha segnato dopo undici minuti di gioco, e il sampdoriano Salvi ha ristabilito l'equilibrio al 14' - A una debole reazione degli emiliani, ha poi fatto riscontro un'ordinata difesa dei liguri, che sul finire si sono resi molto pericolosi €23 Ferrara, lunedì mattina. La Sampdoria ha conseguito il secondo pareggio in trasferta, sul campo della Spai che, avendo letteralmente dominato otto giorni prima l'Atalanta, godeva incondizionatamente dei favori del pronostico. Dissipiamo subito ogni interrogativo di meraviglia affermando che il risultato, fissato dalle reti di Muzzio e Salvi, è giustissimo, e rimarchiamo che, pur meritando solo la divisione della posta, i blucerchiati hanno creato un paio di azioni da. goal in più della Spai. Sugli spalti del vecchio stadio comunale nemmeno i più accesi tifosi delle due fazioni sono però riusciti a trovare un motivo di divertimento dalle esibizioni dei ventitré in campo, arbitro compreso. L,a partita ha avuto dieci minuti, quelli iniziali, di bel gioco, e solo per merito della Spai. Dieci minuti di azioni ben congegnate secondo gii schemi delle tecniche più moderne; poi la gara si è sbiadita e ha perso d'interesse. Non crediamo che i demeriti siano della Sampdoria. compagine che dopo quattordici partite non ha ancora un volto ben delineato, un gioco proprio che la distingua, le colpe sono invece esclusivamente da addossare alla Spai, la quale ha peccato di vanità. I biancoazzurri ferraresi erano passati in vantaggio alili' con la solita incornata di Muzzio. dopo aver fallito al 7". con Innocenti, un'occasione d'oro. Vista la facilità di penetrare nella difesa ligure, gli estensi hanno assunto un atteggiamento distaccato. Hanno anche pasticciato nella ^ loro area, trastullandosi più del necessario col pallone e sottovalutando gli avversari. E' accaduto cosi che dopo tre minuti il pareggio era già cosa fatta. Uno a uno. Tutto da ricominciare. Questo almeno secondo la logica, ma nel gioco del calcio non esiste logica e così non Salvi (a sin.) ha realizzato per la Sampdoria la rete del pareggio a Ferrara si è affatto ricominciato. I perché la Spai ha perso di colpo la sua vivacità, il suo dinamismo: ha in poche parole permesso ai blucerchiati. che pure si guardavano bene dal costruire azioni, di portare fino al novantesimo minvto il prezioso punticino. Per la Spai la mossa di prammatica nelle marcature e cioè Colombo libero, Bertuccioli su Fruetalupi. Moretti su Salvi e Bagnoli in zona fra Giampaglia e Catalano. Più complicata la Sampdoria. che addirittura ha iniziato con due liberi, David, come titolare, e Vincenzi l'aggiunto. Due sole punte all'attacco: Novelli e Salvi. A Delfino il controllo di Massei. Innocenti è stato preso in consegna prima da Dordoni poi da Morini, quindi Dordoni è passato al controllo di Capello. Vincenzi, da libero, era passato a francobollare Muzzio. Massei ha reso il trenta '. per cento del suo standard: Moretti ha registrato paurose battute a vuoto e dal duello con Salvi è uscito sconfitto. Bertuccioli non si è avvicinato mai alla brillante prestazione di otto giorni prima e Pasett: solo sul finire è riuscito a .-puntarla su Novelli. Cantagallo non ha colpa, perché il tiro di Salvi, una vera fucilata, era imparabile. Piuttosto, proprio Cantagallo per due volte è intervenuto sventando prima ; una incursione di Novelli, i gettandosi fra i piedi dell'ex i .spallino, e poi deviando in ! corner, con un prodigioso I colpo di reni un pallonetto. I sempre di Novelli, che già : aveva fatto gridare al goal i sampdoriani. Ecco le azioni che hanno i portato alle marcature. 11': | terzo corner per la Spai. I batte Capello, con effetto, in '■ piena area di porta =; eleva altissimo su tuti Tuz| zio e la sua deviazione nel sette è imparabile per Bat] tara. Passano tre minuti. Fallo ! di Bozzao su Frustalupi, un i metro fuori dell'area spalliI na. David tocca rapido sulla destra, dove è solo Salvi: un passo in area e un tiro, v.na vera fucilata, che si insacca in rete. m. g.

Luoghi citati: Bozzao, Ferrara, Salvi