I mussimi contribuenti nei ruoli di Milano

I mussimi contribuenti nei ruoli di Milano I mussimi contribuenti nei ruoli di Milano Milano, lunedì mattina. Sono esposti da ieri alla ripartizione tributi del comune di Milano i ruoli dell'imposta di famiglia. L'imponibile più alto è quello confermato con riserva del legale Giuseppe Bolchini (154.850.000 lire) con un'imposta annua di L. 22.298.000. Al secondo posto della graduatoria è l'industriale Attilio Monti, imponibile di 139.850.000 lire ed imposta di 20.138.000 lire (confermata con riserva). Al terzo posto figura il conte Giuseppe Branca, consigliere delegato delle distillerie Branca, con un imponibile (confermato con riserva) di 129.850.000 lire eti imposta di 18.689.000 lire. Al quarto posto è il cavaliere del lavoro Italo Monzino, vicepresidente dello Standa, impo- nibile (confermato con ris.) di 119.850.000 lire ed imposta di 17.258.000 lire. Segue la signora Angela Maria Barbizzoli Migliavacca, con imponibile di 116.650.000 lire e un'imposta di 16.826.000 lire. Ultimo dei contribuenti con imponibile superiore ai cento milioni è l'industriale Angelo Moratti, presidente dell'Inter, con 114.850.000 lire e un'imposta di 16.538.000 lire. Sfiorano ì cento milioni di imponibile (tutti confermati con ris.), con 99 milioni e 850 mila lire (imposta 14 milioni e 378.400): Giangerolamo Carfaro, Andrea Rizzoli, Francesco Marinoni, Ferdinando Innocenti, Luigi Innocenti e Giuseppe Carlo Sigurtà. Segue Ferdinando Borletti, imponibile 86 milioni ed imposta 12 milioni. Gli altri contribuenti con alti imponibili sono (in ordine decrescente): Aldo Rosa con imponibile di 83 milioni e 850 mila lire e imposta di 12 milioni e 74 mila lire: Aldo Crespi, 82 milioni (11 milioni 808 mila); A. Magnani ved. Ramazzotti, Guido Ramazzotti e Leopoldo Varasi, tutti con 79 milioni e 850 mila (11 milioni 498.400); Oronzo De Nora, 76 milioni e 850 mila (11 milioni 66.400); Leopoldo Pirelli, 75 milioni (10 milioni 800 mila); Romualdo Borletti Dell'Acqua e Giovanni Falck, entrambi con 70 milioni (10 milioni 80 mila). Seguono: Luigi Grigioni, im¬ ponibile 69 milioni 850 mila (imposta 10 milioni 58 mila); Mario Borletti, 66 milioni (9 mi lioni 504.000); Guido Monzino, 65 milioni 850 mila (9.482.40O): Giangiacomo Feltrinelli e Asto re Mayer, 65 milioni (9.360.000); Angelo Farsura e Felice Riva, 64 milioni 850 mila (9.338.400); Luigi Bruno, 62 milioni 850 mila (9.050.400); Carlo De Angeli, 61 milioni 850 mila (8.906.400); Gino Alemagna, Piero Saronio e Michelangelo Virgillito, 59 milioni 850 mila (8.618.400); Arnoldo Mondadori, 56 milioni 850 mila (8.186.400); Paolo Barioli, 55 milioni 850 mila (8 milioni 42.400); Valentino Mìlanaccio, 52 milioni 850 mila (7 milioni 610.400); Angelo Delle Molle e P. Sorniani ved. Marco, 50 milioni 850 mila (7.322.400); Ermete Bassetti. Felice Bassetti, Giovanni Bassetti e M. Codeluppi ved. Recordati, con 50 milioni (7.200.000). Renzo Zingone, Fulvio Gracco e Vittorio Riva, 49 milioni 850 mila (7.178.400); Ladislao Sugar, 48 milioni 850 mila (7.034.400); Mario Giuseppe Soldini, 48 milioni (6.912.000); Giuseppe Bellora, Steno Romanico Branaca, Ermenegildo Magnaghi, Alberto Mondadori e Giorgio Mondadori, 47 milioni 850 mila (6.890.400); Franco Brambilla e Mario Rossello, 47 milioni (6 milioni 768.000); Daniele Milesi, Plinio Stoppani, Giuseppe Torno e Raimondo Visconti di Modrone, 46 milioni 850 mila (6 746.400); Luigi Bonomi, 45 milioni 850 mila (6.602.400); Bruno Antonio Quintavalle (primo dell'elenco con « iscrizione definitiva»), 45 milioni (6.480.000). Mario Dalle Molle, Giuseppe Mentasti, Giorgio Sisini ed Edoardo Visconti di Modrone, 44 milioni 850 mila (6.458.400); Mario Crespi, 44 milioni (6 milioni 336.000); Carlo Monzino e Alberto Zanoletti, 43 milioni 850 mila (6.314.400); Rosa Bonomi Bianchi e Livio Garzanti, 42 milionl (6.048.000); Antonio Bassanini, Luigi Carrara, Alceo De Luca, Oscar Maestro e Riccardo Meregaglia, 41 milioni 850 mila (6 milioni 26.400): Giorgio Voglino, 41 milioni (5.904.000); Eraldo Bernocchi, sen. Borletti, Riccardo Jucker. Orsino Orsi Mangelli e Pier Francesco Orsi Mangelli, 40 milionl (5 milioni 760.000).

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