In otto minuti il Novara travolge il Potenza: 3-0

In otto minuti il Novara travolge il Potenza: 3-0 In serie B, tre squadre al comando: Mantova, Catanzaro e Venezia In otto minuti il Novara travolge il Potenza: 3-0 Al 37' della ripresa le squadre erano ancora in parità - Un «doppietto» di Gei e un goal di Udovicich Per i piemontesi è la seconda vittoria interna - Espulso al termine del primo tempo Franzini degli ospiti DAL NOSTRO INVIATO Novara, lunedì mattina. Da sette domeniche i tifosi del Novara aspettavano che la loro squadra tornasse alla vittoria, anche ieri hanno creduto per un certo tempo di dover aggiungere una nuova delusione a quelle subite precedentemente. Invece negli ultimi otto minuti si sono finalmente verificati i sospiratissimi goals; tre, uno dopo l'altro. Il Po- tenza. la squadra capolista, dopo una generosissima difesa è stata così battuta. La « lunga attesa > degli sportivi novaresi era finalmente terminata. Per più di ottanta minuti la squadra piemontese sì era mantenuta all'attacco alla ricerca della vittoria, sorretta dalla inesauribile «grinta» dei suoi giocatori, dalla loro caparbietà, ma tutti i suoi sforzi erano stati inutili. La rete del Potenza resisteva ad ogni attacco, ma un po' per merito dei difensori e un po' grazie alla fortuna. Nel primo tempo, ad esempio, l'arbitro Marengo non aveva rilevato un evidentissimo fallo di mano di Caocci in piena area e non aveva concesso il rigore. Successivamente neanche l'espulsione del mediano Franzini (decretata dal signor Marengo a,llo scadere del primo tempo in seguito ad un fallo ai danni del novarese Broggi) serviva a mutare l'equilibrio della gara. Il Potenza, tutto stretto in, difesa per salvaguardare lo 0 a 0, bloccava affanosamente, ma con efficacia, I continui, assillanti attacchi dei piemontesi. Sembrava tutto deciso, si è detto, ma a otto minuti dal termine Cei, l'ala destra del Novara, entusiasmava i settemila spettatori segnando il primo goal e bissandolo subito dopo, quando non era trascorso neanche un minuto. Era fatta ormai, i novaresi (in maglia bianca con striscia trasversale azzurra) avevano vinto una delle partite più diffìcili del campionato, potevano limitarsi a controllare gli avversari per quei pochi minuti che ancora mancavano. Ma tanto era l'incitamento del pubblico e, tanta era la voglia di sfa- tare una volta per tutte quella tradizione, che i piemontesi continuavano a dar l'assalto alla porta del Potenza come se fossero sempre sullo 0 a 0, e a due minuti dalla fine la loro generosità era premiata con una terza rete, di Udovicich, la più bella per esecuzione. La gara ha offerto molte emozioni. Il Novara ha disputato un buon incontro, non perfetto sotto l'aspetto tecnico, ma irresistibile nel ritmo. Discreto nel rendimento della difesa (a parte un breve periodo nella ripresa), il Novara si è valso dell'opera continua dei suoi centrocampisti, Radaelli e Pereni, che mai si sono stancati di rifornire i propri attaccanti, di bloccare sul nascere qualsiasi controffensiva degli avversari. All'attacco è stata la giornata di gloria di Roberto Cei. la piccola ala destra novarese autore dei primi due goals, l'elemento senza dubbio più pericoloso della prima linea. E bene si sono battuti anche gii altri dal centravanti Milanesi a Bramati, a Broggi, più che bravo come sostituto di Mascheroni. Il Potenza, malgrado il pesante passivo, ha ribadito le qualità, che ne fanno una delle squadre più forti del campionato ed una delle aspiranti alla promozione in A. Può contare, il complesso rossoblu, su un ottimo portiere (Masiero), su una solida difesa (imperniata sugli ex juventini Coramini e Caocci, su Nesti e su Merkuza), su un attacco intraprendente, dotato di buone individualità, come Spelta, Rosito, l'ex granata Baisi, gli interni Lodi e Carioli. Una bella squadra, in definitiva, che se si fosse potuta battere da pari a pari avrebbe potuto anche dare dei dispiaceri ai novaresi. L'andamento della partita ha visto quasi in continuazione la squadra piemontese all'attacco e ci limitiamo perciò a segnalare gli episodi più significativi. Di Broggi (4') e di Cei (7') i primi tentativi del Novara, controbattuti al 12' da Baisi, però in fuorigioco Ancora Broggi in evidenza (20') e quindi, due minuti più tardi, su azione di Pogliana, Caocci intercetta con una mano in piena area, ma l'arbitro nega l'evidente rigore. Contrattacca saltuariamente il Potenza e Baisi si rende pericoloso due volte, ma il finale del tempo è ancora tutto a favore dei piemontesi, con Broggi e Milanesi in evidenza. Pochi secondi prima del fischio del riposo Broggi viene colpito duramente da Franzini e l'arbitro, dopo aver consultato i due segnalinee, decreta l'espulsione. Difesa ancora più accentuata del Potenza nel secondo tempo. Al 10' Merkuza, a portiere battuto, respinge per due volte sulla linea bianca; quindi Miazza, Pereni, e per due volte Milanesi non riescono a concludere a rete. Sembra che non ci sia niente da fare, ma a tutto rimedia Cei, che riprende di testa un traversone di Milanesi e porta in vantaggio gli azzurri (37'). Un minuto dopo, ancora Cei raccoglie un cross da sinistra dì Bramati e batte di nuovo Masiero. Azione perfetta e irresistibile in occasione della terza rete; 43': discende Milanesi, passaggio a Cei che passa al centro .all'accorrente Udovicich il quale sferra un violento rasoterra che termina alle spalle di Masiero. Allo scadere del tempo applausi anche per Lena che ribatte da campione un tiro da distanza ravvicinata di Baisi. p. pat. NOVARA: Lena; Pogliana, Miazza: Canto, Udovicich, Radaelli; Cei, Pereni, Milanesi, Broggi, Bramati. POTENZA: Masiero; Coramini, Caocci; Nesti, Merkuza, Franzini; Spelta, Lodi, Baisi, Carioli, Rosito. Arbitro: Marengo, di Chiavari. Caocci, Corami ni, Masiero (n. 1) e Merkuza, attorno a Bramati a terra. Sullo sfondo, Cei, autore di due goals

Luoghi citati: Catanzaro, Chiavari, Mantova, Novara, Potenza, Venezia