Serie di incidenti sulle strade 9 morti e una decina di feriti

Serie di incidenti sulle strade 9 morti e una decina di feriti Serie di incidenti sulle strade 9 morti e una decina di feriti Due auto si scontrano ad Aosta: ucciso un diciannovenne, tre gravi - Una vettura di Chivasso si schianta contro un camion sull'Autostrada del Sole (Reggio E.): morto un uomo di 39 anni, ferita la figlia sedicenne - Meccanico di Asti muore nella macchina ad Alba - Un'auto con due coniugi di Como sbanda sulla Torino-Milano a Borgo d'Ale e finisce contro un cartello indicatore: il marito è deceduto, la moglie è grave - Altre sciagure a Cuneo e Ciriè Tre uccisi sull'auto contro un monumento Aosta, lunedì mattina, (i. v.) Un grave incidente stradale è accaduto la notte di sabato sulla statale 26, alle porte di Aosta, dove la circonvallazione Nord, recentemente inaugurata, si immette sulla statale che porta a Courmayeur: due auto si sono scontrate frontalmente e il bilancio è di un morto e tre feriti gravi. L'incidente è accaduto alle 2 circa. Un'utilitaria, guidata dal diciannovenne Omero Donnet, di Sarre, che trasportava il coetaneo Renato Meynet, pure di Sarre, proveniente da Aosta, dopo avere percorso la circonvallazione Nord, giunta in prossimità della locanda Carla, si stava per immettere sulla statale quando si scontrava frontalmente con una NSU Prinz guidata da Danilo Cesaro, di 25 anni, di Aosta, viale Monte Bianco 22, che trasportava l'amico Luci-j Pavan, di 22 anni, pure di Aosta, via Aubert 56. Questi ultimi provenivano da Chesallet, località a pochi chilometri da Aosta, dove si era svolta una « veglia verde » dell'Ana. Lo scontro è stato pauroso. Tutti e quattro gli occupanti sono stati soccorsi da automobilisti di pasasggio e trasportati all'Ospedale Mauriziano. Renato Meynet, che era il più grave, è deceduto alle 4 di domenica mattina per la frattura del cranio. Per Lucio Pavan i medici mantengono la prognosi: ha riportato un trauma cranico, commozione cerebrale e fratture dentali multiple. I due guidatori, Omero Donnet e Danilo Cesaro, se la caveranno in sessanta giorni salvo complicazioni, avendo riportato, oltre a ferite lacero contuse, la frattura del femore destro. Alba, lunedì mattina. (g. f.) Un giovane meccanico di .Asti è morto ieri mattina ad Alba per un incidente stradale avvenuto all'incrocio di Porta Tanaro. Si tratta di Pier Giorgio De Vecchi, di 27 anni. L'incidente è avvenuto verso le ore 8. Il giovane, a bordo d'una Simca 1000 di proprietà del fratello Ferdinando, stava percorrendo la via Cavour diretto verso Asti. Giunto all'incrocio con corso Matteotti, andava a sbattere contro un camioncino pilotato da Luigi Pena, di 45 anni, commerciante, da Agliano d'Asti, che provenendo da corso Matteotti, proseguiva per Neive senza dar la precedenza. L'auto, dopo aver urtato frontalmente contro il lato destro del camioncino, compiva un giro su se stessa. Il guidatore, sbalzato dalla vettura, finiva a terra, ove veniva prontamente soccorso dall'autista del ca¬ mioncino e da un altro occupante la Simca, Mario Marissi, di 48 anni, da Asti. Trasportato all'ospedale di Alba, il De Vecchi, malgrado le cure dei sanitari, decedeva poche ore dopo a causa della frattura della base cranica. Il Marissi invece riportava solo contusioni a un ginocchio guaribili in una decina di giorni. L'autista del camioncino, che è stato sequestrato dai carabinieri, è rimasto illeso. Reggio Em., lunedì matt. (1. n.J Un'auto con a bordo tre piemontesi si è schiantata sull'autostrada del Sole, nei pressi di S. Martino in Rio, contro un camion che la precedeva. Nell'incidente ha trovato la morte il trentanovenne Pietro Perino, residente a Mazze (Chivasso), che sedeva accanto al pilota, il ventiquattrenne Vincenzo Febbo, di Mazze, rimasto leggermente ferito al viso. Sulla stessa auto viaggiava anche la sedicenne Laura Perino, fidanzata del Febbo, ricoverata insieme al giovane all'ospedale e giudicata guaribile in venti giorni. Sulle cause che hanno provocato la sciagura sono in corso accertamenti da parte della polizia stradale. Il violento scontro è avvenuto sulla corsia di sorpasso alle prime luci dell'alba. La salma del Perino, dopo le constatazioni di legge, è stata composta e trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Reggio Emilia. Borgo d'Ale, lunedì mattina. (n. oj Un incidente, che s'è concluso con un morto e un ferito, ha avuto come protagonisti due coniugi di Lomazzo (Como) ed è avvenuto ieri pomeriggio a metà percorso tra caselli di Cigliano e Borgo d'Ale sull'autostrada. La vettura era pilotata da Bernardino Larghi, di 65 anni, da Lomazzo, che era accompagnato dalla consorte Clelia Bava, di 59 anni. I due ritornavano da Torino. Improvvisamente la vettura è finita dalla corsia di centro sulla banchina di de atra. Sul posto c'era un grosso cartello indicante la distanza dal casello di Borgo d'Ale. L'auto gli è finita contro in pieno, demolendolo; ha quindi abbattuto una serie di paletti segnalimiti con ì campi. I coniugi Larghi sono stati proiettati all'esterno. Il marito è finito contro un paletto dell'autostrada; la moglie è stata rinvenuta più tardi distesa sul l'erba a una decina di metri Automobilisti di passaggio si sono prodigati per soccorrere i feriti. Il più grave risultava voglanraBTglbidedevechfustcogsodRl'oè chcoessere l'uomo. A bordo di auto dei soccorritori, i coniugi sono stati avviati all'ospedale di Santhià, La donna è stata ricoverata per numerose ferite fratture costali e stato di choc. Il marito è deceduto sulla soglia del nosocomio in seguito alle gravi lesioni riportate e alla frattura del cranio. Cuneo, lunedì mattina. (g.d.m) Un morto e un ferito, padre e figlio, costituiscono 11 bilancio di uno scontro avvenuto alle 14,30 di ieri all'incrocio delle provinciali San Pier del Gallo-Busca e Caraglio-Centallo. Una 500 diretta verso Busca, pilotata dal venticinquenne Mario Barbero, autista, con al fianco il padre, Costanzo, di 58 anni, contadino, e sul sedile posteriore il fratello Pier Carlo, scolaro, di 10 anni, tutti residenti in frar zione Monastero di Dronero, è stata travolta da una Simca 1000 guidata dal venticinquenne Silvio Delfino, operaio, residente a Tarantasca, che viaggiava in direzione di Centallo. L'urto fra le due auto è stato violentissimo. Costanzo Barbe ro ha riportato un gravissimo trauma cranico con probabile frattura ed è deceduto due ore dopo al nostro ospedale, dove si trova ricoverato, con una prognosi di venti giorni, il piccolo Pier Carlo. Quasi illesi i due piloti. Ciriè, lunedì mattina. (g.) A Robassomero un uomo di 64 anni, il bracciante Giovanni Cane residente a Cascina Paté all'interno della tenuta La Mandria, è stato investito da un'automobile ieri verso le 17,30 ed è morto sul colpo. L'incidente è avvenuto sulla strada nota come direttissima Torìno-Lanzo. L'auto era guidata dal signor Gioachino Mecca di 38 anni, sindaco di Monastero di Lanzo. Bergamo, lunedi mattina, (g.) Tre morti e un moribondo: questo il bilancio di una sciagura avvenuta un'ora prima di mezzanotte alla periferia della città. Teatro della disgrazia è stato l'imbocco della statale della valle Brembana. alle ultime case del quartiere di Val tesse: Ve, in quel punto, un bìvio. Una strada prende 11 nome della statale- l'altra.— provinciale, conduce aì Daeset- lito di Sorìsole, a pochi chilo- sumetri da Bergamo Tutte le'scvittime abitavano a Sorisole: sfviaggiavano a bordo di un'auto'bche si è schiantata contro unltrmonumento dedicato ai Caduti; dposto proprio su una curva -idove si apre il bivio. reLa vettura era una 1200: al'ndingvCe adduailaznsctrcrdCd volante sedeva Giacomo Veglili, un commerciante di 61 anni. Passeggeri erano l'operaio quarantottenne Giuseppe Brembilla, la moglie Emilia Tironi di 44 anni e il loro figlioletto Sergio di 10 anni. Il bimbo è l'unico sopravvissuto della tragedia. Per estrarre i corpi straziati dei quattro dai rottami della vettura è stato necessario chiamare sul posto i vigili del fuoco. Tutte le vittime sono state estratte dalle lamiere contorte ancora in vita. Il Vegini e i due coniugi Brembilla sono però deceduti a bordo dell'autolettiga della Croce Rossa durante il trasporto all'ospedale maggiore. All'ospedale ancora in vita è giunto soltanto il bambino, che i medici hanno giudicato con prognosi riservatissima. Il giovane meccanico Pier Giorgio De Vecchi morto nell'incidente di Alba Pietro Perino, di Mazze (Chivasso), deceduto ieri sull'Autostrada del Sole