MITTERRAND guadagna terreno? di Loris Mannucci

MITTERRAND guadagna terreno? // duello presidenziale in Francia MITTERRAND guadagna terreno? Ieri il suo secondo discorso per il ballottaggio di domenica prossima - Egli espone un programma concreto, in contrasto all'oratoria del suo avversario, De Gaulle Pai nostro corrispondente Parigi, lunedì mattina. Il generale De Gaulle e Frangola Mitterrand, che hanno ripreso la campagna elettorale venerdì sera parlando alla televisione, ricompaiono stasera dinanzi al teleschermo ma il Presidente della Repubblica, invece di pronunciare un discorso, si farà intervistare da un giornalista. La campagna proseguirà cosi sino a venerdì prossimo, non soltanto alla radio ed alla televisione, ma anche con comizi che l'opinione pubblica segue con attenzione, ben sapendo che il divario fra vincitore e vinto, domenica prossima, sarà probabilmente minimo. Francois Mitterrand riesce infatti ad attrarre ai suoi comizi le folle che sino a pochi mesi fa si muovevano soltanto per andare ad applaudire il generale De Gaulle durante i suoi viaggi' nella provincia. C'erano più di 20 mila persone, sabato sera a Nantes al comizio indetto ria Mitterrand, ed erano giunte da tutte le regioni vicine per acclamare il candidato repubblicano Mentre parlava a Nantes Francois Mitterrand penetrava contemporaneamente in tutte le case grazie al teleschermo, succedendo al generale De Gaulle, ed i commenti dicono chiaramente che il candidato repubblicano è uscito vincitore dal confronto col suo avversario. Il generale De Gaulle, infatti, ■ on ha pronunciato un discorso costruttivo, non ha chiarito i punti oscuri della sua politica, tenendosi come al solito sulle generali, e chiedendo ancora una volta la fiducia cicca, denunciando le promesse dell'opposizione senza dimostrare perché, a parer suo. non sarebbero da prendere sul 'erio Questo discorso è stato ripetuto ieri alla radio, e gli ha risposto Francois Mitterrand con un discorso polemico sui tre punti principali - progresso, indipendenza e pace — che il generale aveva voluto sviluppare Circa il «progresso» Mitterrand ha messo in evidenza che il regime non è riuscito a dare un tetto ari ogni famiglia eri oggi propone un piano di stabilizzazione che prevede da 500 mila a C00 mila disoccupati per eliminare i pericoli di rivendicazioni operaie, sebbene un quarto dei lavoratori guadagni meno di 50 mila vecchi franchi al mese. «E cosa significa indipendenza nazionale alla nostra epoca? > domanda Mitterrand, rispondendo: «Si può dire che la Francia si trovi nella situazione in cui era all'epoca di Luigi XIV o del primo dei Bonaparte? ». Mitterrand afferma che non c'è indipendenza nazionale « quando si concedono 15 mila miliardi di vecchi franchi ad una legge-programma militare mentre si trascura una legge-programma per l'educazione nazionale e si lascia che i capitali americani investano nei settori più vasti e più necessari dell'economia francese». Egli ritiene che l'Indipendenza la Francia la può trovare soltanto nella unità dell'Europa, « ed è quindi necessario che, al più presto. l'Europa dei Sei sia coronata ria istituzioni politiche comuni, e che tale Europa sia un fattore rii coesistenza pacifica, e tenti, escludendo ogni egemonia, di mantenere un vincolo permanente fra la Rus sìa e gli Stati Uniti d'America, rimanga fedele agli alleati, anche se vuole acquistarne altri, e sia aperta a tutti i Paesi che accetteranno di sottoporsi agli obblighi comuni sottoscritti col trattato rii Roma». Per quanto riguarda la pace il candidato repubblicano ha osservato che la Francia è assente da Ginevra dove si discute sul disarmo, non ha firmato il patto concluso fra americani e russi per limitare gli esperimenti nucleari. Durante la giornata di ieri hanno parlato anche il comunista Jacques Duclos in un sobborgo parigino. Il settimanale dello stesso partito, Httmanité Dimanche, ha pubblicato un'intervista del segretario generale Waldeck Rochet. I due uomini hanno sottolineato che i francesi, votando contro il generale De Gaulle, hanno voluto esprìmere l'opposizione al potere personale e proclamato che i comunisti devono considerare Francois Mitterand come il candidato di tutti i repubblicani. Si afferma che il partito di estrema sinistra svolgerà nei prossimi giorni un'intensa propaganda per togliere al generale De Gaulle i voti comunisti di cui ha fruito al primo turno e sono valutati 400 mila circa. Loris Mannucci