Inchiesta del ministro sugli ingaggi al Regio

Inchiesta del ministro sugli ingaggi al Regio Altre rivelazioni sui retroscena della lirica Inchiesta del ministro sugli ingaggi al Regio « Le risultanze degli accertamenti compiuti — afferma l'onorevole Corona — hanno dimostrato, purtroppo, che non si possono escludere gli inconvenienti segnalati» - Comunicato della Sovrintendenza del teatro: tutto è regolare Sui retroscena del teatro lirico italiano, denunciati alla Procura della repubblica di Milano dal baritono prof. Valdengo, era già stato informato anche il ministro per lo Spettacolo on. Corona il quale aveva disposto un'inchiesta. In una recente lettera inviata al cantante, il ministro afferma che « le più accurate indagini sono state svolte sulle circostanze e sugli addebiti formulali a carico dell'Ente Teatro Regio. Le risultanze degli accertamenti compiuti — prosegue la lettera del ministro — hanno dimostrato, purtroppo, che non si può sostanzialmente escludere l'esistenza degli inconvenienti segnalati anche se, come e. immaginabile, è oltremodo difficile avere delle prove ». Pi-ima del prof. Valdengo, alla Procura della repubblica di Milano, un altro cantante, il baritono Gian Piero Malaspina, aveva sporto denuncia contro il Teatro Regio di Torino per € violazionc continuata della legge numero 261, del 29 aprile 191,9 che all'art. 11 vieta l'esercizio della mediazione anche se gratuito » nei rapporti contrattuali. Anche il prof. Valdengo, assistito dall'avv. Bellantoni, fa riferimento a questa legge e richiama l'attenzione pure sul decreto legge del Presidente della Repubblica del 5 giugno 1950 che precisa: « Anche per il collocamento del personale tecnico ed artistico bisogna attenersi alle norme contenute nella legge numero 261, del 29 aprile 19^9 ». Quel decreto legge era stato promulgato nell'intento di stroncare una volta per sempre, con una precisazione inequivocabile, l'illegale sistema delle contrattazioni a mezzo di intermediari tra cantanti e direzioni artistiche. Tuttavia le violazioni sono continuate tanto che, più volte, Io stesso ministero ha dovuto intervenire. Lo afferma lo stesso on. Corona che, nella citata lettera al prof. Valdengo, scrive: « Questo ministero ha più volte richiamato, con apposite circolari, la personale attenzione dei sovraintendentl sull'assoluto divieto di avvalersi comunque di agenzie teatrali per la scelta e la scrittura dei singoli artisti ». Nella lettera il ministro conclude informando che nella nuova legge che riguarda gli enti lirici (in corso di avanzato studio) particolare attenzione è dedicata al delicato problema. La sovraintendenza del Teatro Regio, interpellata sulle clamorose denunce, hf>. dichiarato che « tutte le assunzioni di personale artistico sono avvenute e avvengono nel più rigoroso rispetto delle norme di legge in materia ed in particolare previa autorizzazione — a richiesta dell'Ente Regio per ogni singolo — dell'ufficio di collocamento speciale per i lavoratori dello spettacolo ». La sovraintendenza ha precisato, inoltre, che « tutti 1 compensi sono stati e sono corrisposti direttamente e personalmente agli artisti che ne hanno rilasciato quietanza al cassiere dell'ente; die la scelta dei cantanti auufetie per esclusiva decisione della direzione dell'ente in rapporto alle esigenze artistiche del teatro ».

Persone citate: Bellantoni, Gian Piero Malaspina

Luoghi citati: Milano, Torino