Il patrimonio del gruppo Iri è di oltre 4652 miliardi di lire

Il patrimonio del gruppo Iri è di oltre 4652 miliardi di lire In base alla situazione alla fine del 1904 Il patrimonio del gruppo Iri è di oltre 4652 miliardi di lire All'attivo figurano impianti (industrie, autostrade, servizi) per 2740 miliardi, crediti verso clienti e scorte per mille miliardi, crediti verso l'Enel per 541 miliardi - I debiti ammontano a circa 3531 miliardi (Nostro servizio particolare) Roma, 28 dicembre. Il complesso delle attività patrimoniali del gruppo Iri (Istituto per la ricostruzione industriale) ammontava alla fine del 1964 ad oltre 4652 miliardi di lire — informa uno studio che apparirà sul «Notiziario Iri» — con un aumento di 584 miliardi, pari al 14 per cento, rispetto al Ifl63. Sul totale, 2427 miliardi erano rappresentati da impianti ed altri immobilizzi e quasi 313 miliardi dalle autostrade, per una cifra rnmplessiva di 3743 miliardi, con un incremento del 19 per cento sulla fine dell'esercizio precedente. Il gruppo Iri — aggiunge 10 studio — ha investito l'anno scorso in impianti 605 miliardi di lire, con una espansione del 6 per cento rispetto al 1963, mentre gli investimenti fissi nazionali diminuivano del 2 per cento. Sul valore totale degli impianti industriali (pari a 1214 miliardi, il 39 per cento è rappresentato dal settore siderurgico, che figura in bilancio per 918 miliardi. Seguono i! settore meccanico con 176.8 miliardi, il cantieristico con 51.5, il settore del cemento con 31,1 miliardi, quello tessile con 14,7 ed altri settori per 22 miliardi circa. Nel settore dei servizi (impianti per 1141 miliardi), 11 32 per cento è costituito da immobilizzi nel settore telefonico (oltre 755 miliardi), seguito dai trasporti marittimi (228,4 miliardi), quelli aerei (90,2 miliardi), la radiotelevisione (57 miliardi) e altre aziende per 9.8 miliardi. La quota restante di impianti è rappresentata da aziende minerarie e di costruzione. Nell'attivo del gruppo figurano, inoltre, oltre mille miliardi di scorte e crediti verso clienti 654 miliardi di crediti verso lo Stato ed enti pubblici, di cui 541 miliardi per indennizzi dovuti dall'Enel ad aziende ex elettriche del gruppo, partecipazioni per 113,5 miliardi, titoli di reddito fisso per 13 miliardi. I debiti al passivo (in totale 3531,5 miliardi), sono aumentati nel 1964 di 623 miliardi in seguito alle necessità di finanziare gli investimenti, ai quali, afferma lo studio, non è venuto alcun contributo da parte dello Stato. r. s.

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