Coniugi torinesi trovati morti dopo 8 giorni in casa a Rubiana

Coniugi torinesi trovati morti dopo 8 giorni in casa a Rubiana Si trovavano in villeggiatura nel piccolo centro di montagna Coniugi torinesi trovati morti dopo 8 giorni in casa a Rubiana L'uomo, pensionato, aveva 60 anni; la moglie 59 - La stufa a gas ha bruciato l'ossigeno del piccolo alloggio provocando l'asfissia degli sventurati e del loro cane - Sono stati scoperti dal proprietario dell'appartamento (Dal nostro corrispondente) Avigliana, 27 dicembre. Due anziani coniugi torinesi sono stati trovati morti in una casa di Rubiana che da anni avevano preso in affitto per trascorrere i periodi di vacanza. Si tratta di Vittorio Sacco di 60 anni, pensionato, di sua moglie Lucia Ferrerò di 59 anni, residenti a Torino in corso Regina Margherita 218 bis. Non avevano parenti e da quando il Sacco era andato in pensione solevano trascorrere lunghi periodi a Rubiana. Il ritrovamento è avvenuto questa sera alle 21,30: il decesso della coppia risale a circa otto giorni. I coniugi Sacco, assai conosciuti a Rubiana, erano giunti dieci giorni fa e, come al solito, si erano sistemati nell'appartamentino di via Roma 59, al piano rialzato. Ma dopo -48 ore più nessuno li ha visti. In un primo tempo tutti hanno creduto che fossero tornati nella loro abitazione diTorino. Soltanto ieri sera ilproprietario della casa, ragionier Renato Daldosso, si è insospettito per una luce che filtrava da una finestra del- l'alloggio. Oggi il ragioniere si è reca- to a Torino nell'appartamento ai il s 11 ■ i il i in i 111 ri ili 111111111 ■ il ■ 111 ■ : • 11) ■ 11111 ii 11 p r di corso Regina Margherita Era convinto di trovarvi i suoi inquilini. Invece ha inutilmen te bussato alla porta. Si è ri volto allora ai vicini. Ncssu Jio ha saputo dare notizie del Sacco. «Non ne sappiamo nulla — si è sentito dire —. Dieci giorni fa sono partiti per la Valle di Susa ». Preoccupato, il rag. Daldosso, è tornato subito a Rubiana e assieme all'amico Bruno Matte, di 1,9 anni, titolare di un negozio di commestibili, ha aggirato la casa e appoggiala una scaletta ha raggiunto la finestra del piano rialzato. All'interno han visto il Sacco che, in camicia, giaceva disteso sul letto. A terra il cagnolino bianco dei coniugi Nella stanza non vi era alcun segno di vita. Venivano immediatamente avvisati i carabinieri della sta zione di Villardora che sono giunti sul posto al comando del brigadiere Di Piero e del brigadiere Giuliano, quest'ultimo della squadra giudiziaria di Avigliana. I militi hanno sfondato l'uscio dell'alloggctto ed hanno rin¬ venuto la donna, anch'essa pri va di vita, distesa a terra accanto alla porta della stanza da bagno. Nel frattempo, ginn geva anche il medico condotto di Rubiana dott. Vaio. Ha constatato la morte per asfissia dei due coniugi e del loro cagnolino, facendone risalire decesso ad almeno otto giorni Secondo le prime indagini due pensionati torinesi sareb bcro stati uccisi dalla mancan za d'aria. La stufetta a gas avrebbe cioè consumato nella notte tutto l'ossigeno contenu to nell'alloggio ermeticamente chiuso La donna, forse svegliata nel sonno ed ormai morente, a vrebbe tentato di raggiungere il bagno nel tentativo, forse di aprire una finestra. L'uomo invece non si sarebbe accorto di nulla. Il cagnolino, anch'esso svegliatosi di soprassalto, ha addentato una gamba del co modino: e in tale posizione stato ritrovato. Le salme dei due torinesi so no state questa sera composte nell'obitorio del cimitero di Ru biana. Domani avrà luogo l'au topsia per stabilire la vera cau sa della tragedia e il giorno esatto della morte dei due co niugi. a. v. Vittorio Sacco e Lucia Ferrerò i due coniugi morti