Il presidente Saragat riceve al Quirinale le alte cariche dello Stato per gli auguri

Il presidente Saragat riceve al Quirinale le alte cariche dello Stato per gli auguri Il presidente Saragat riceve al Quirinale le alte cariche dello Stato per gli auguri Ha incontrato per primi i capi del Senato e della Camera; era assente l'ex presidente Gronchi, per una lieve indisposizione - Nel pomeriggio l'on. Saragat ha restituito la visita a Palazzo Madama e Montecitorio itonia. 22 dicembre Scevro di ogni protocollo e pieno di cordialità il rituale degli auguri al Capo dello Stato, introdotto da De Nicola e seguito ogni anno ad eccezione del 1964 per la malattia di Segni, si è ripetuto puntualmente oggi. Il presidente Saragat ha iniziato la giornata molto intensa, ricca di graditi incontri, stamattina alle 10 al Quirinale ricevendo nella Sala degli Specchi il presidente del Senato Merzagora e della Camera Bucciarelli-Ducci, accompagnati dai vice presidenti, dai capi dei rispettivi gruppi parlamentari. L'ex presidente della Repubblica, Gronchi che, secondo la tradizione, avrebbe dovuto formulare per primo i propri voti al successore, era assente per una lieve indisposizione. Dopo il Parlamento e la Corte Costituzionale, Saragat ha poi accolto il governo con visibile calore. Moro ha presentato gli auguri più fervidi al Capo dello Stato, che ha poi conversato con i ministri e i sottosegretari. Si sono succeduti nel salone il consiglio superiore della magistratura, la presidenza del Cnel, i presidenti delle cinque Regioni, fra i quali l'avv. Caveri per la Val d'Aosta e, ancora, i dirigenti della magistratura, le aite cariche politiche, militari, amministrative culturali, il governatore della Banca d'Italia dott. Carli, la Cri, le fa¬ miglie dei combattenti, muti-1lati e partigiani. I Nel pomeriggio il Presidente | è andato a restituire gli auguri al Senato dove Merzagora, rivolgendogli i voti dell'assemblea, ha tracciato un quadro del lavoro svolto (370 progetti approvati nel 1965) ed ha insistito sulla « razionalizzazione dell'attività legislativa » e sull'esigenza che il Parlamento affronti temi fondamentali, come la sua funzionalità, la riforma burocratica, la posizione dei partiti nello Stato e il loro finanziamento il controllo degli enti e delle spese pubbliche. In sostanza Merzagora ha avanzato « la necessità di opportune revisioni al sistema vigente > nel Parlamento. Il presidente Saragat nel compiacersi per l'attività, ha definito il Parlamento « istituzione essenziale e condizionante della vita democratica di un Paese che. come il nostro, è e vuole essere libero e per il quale la libertà è un bene che esso ha conquistato con dure lotte e gravi sacrifici ». Ha concluso auspicando che il '66 « sia fecondo di risultati per il benessere del paese e per il suo progresso nella democrazia e nella libertà:». Analoga cerimonia s'è ripetuta, subito dopo, a Montecitorio. Bucciarelli Ducei, ricordando che Saragat fu il primo presidente della Costituente, ha osservato che il positivo bilancio t non impedisce una critica seria e costruttiva » per migliorare le istituzioni par lamentar! alla cui funzionali tà — ha detto — non basta « una maggiore speditezza nella procedura », ma occorre un ritorno alla sua natura di •t strumento supremo per la direzione e il controllo politico j. Saragat ha esaltato il Parlamento che « esprime le idee, i bisogni, le speranze dei, cittadini » e non deve limitarsi a i discutere ed approvare disegni di legge », ma documentarsi, ascoltare i cittadini, « additare carenze, essere esempio di libertà e di virtù civile ». Rientrato a palazzo, il Presidente ha ricevuto i giornalisti italiani ed esteri, rievocando fra l'altro con nostalgia gli anni in cui fu loro < collega attivo ». Domattina il Capo dello Stato s'incontrerà con il Corpo Diplomatico: al ricevimento sarà presente anche il ministro degli Esteri Fanfani che raggiungerà direttamente il Quirinale dall'aeroporto di Fiumicino dove arriverà verso le 11. Lamberto Fumo

Luoghi citati: Val D'aosta